Vallo della Lucania, arriva il farmaco di Ascierto per curare il Covid-19

L’Ospedale di Vallo della Lucania utilizzerà il Tocilizumab. Il famoso farmaco, sperimentato presso il Pascale di Napoli grazie all’intervento dell’oncologo Paolo Ascierto, potrebbe curare le persone affette da Covid-19.

Ad ufficializzare la notizia è stata Laura Pesce, primaria del reparto di oncologia del San Luca, che collabora costantemente con i colleghi dell’istituto partenopeo.

Il farmaco è arrivato in ospedale il 17 marzo dopo che le condizioni di un paziente, già intubato, continuavano ad aggravarsi. L’intervento dell’oncologa è stato fondamentale affinché la struttura potesse avere a disposizione il Tocilizumab, utilizzato solitamente per curare l’artrite reumatoide.

Insieme al dottor Bosco, ho inviato al Pascale i dati sul nostro paziente positivo al Covid – ha raccontanto a InfoCilento la dottoressa Pesce – e mi hanno comunicato che secondo i loro parametri potevamo procedere alla sperimentazione. In poche ore abbiamo fatto arrivare il farmaco e nel pomeriggio di martedì 17 abbiamo somministrato la prima dose, ripetendo la terapia il giorno successivo”.

E ancora, ha continuato: “Il paziente è migliorato lievemente. La sperimentazione sul Tocilizumab è divisa in tre “braccia”: pazienti nella fase iniziale; pazienti intubati da meno di 24 ore; pazienti intubati da più di 24 ore, come nel nostro caso. Il farmaco continuerà ad essere somministrato infatti  è stata attivata la piattaforma informatica dello studio, che ha avuto il via proprio il pomeriggio del 17 marzo.  Ho ufficialmente iscritto Vallo della Lucania alla piattaforma della sperimentazione, perché questa è l’unica possibilità di avere il farmaco”.

La dottoressa, inoltre, conferma che è possibile uscire da questa complessa situazione, a patto che le regole attuate dal Governo vengano rispettate con pazienza e rigore.

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