Una raccolta fondi per il fumetto “Il Paladino della Regione”

Dal 15 Gennaio partirà una campagna Kickstarter (il più famoso sito di raccolta fondi per progetti creativi) che tenterà di raccogliere il denaro necessario agli autori per completare un libro antologico con tutte le avventure a fumetti del personaggio prodotte dal 2008.

Il Paladino è un fumetto satirico nato nel 2008 su impulso di Marcello De Martino, a quell’epoca direttore del Magazine “SalernoByNight”, che, intenzionato ad ospitare una striscia a fumetti sulle pagine del giornale, chiese allo sceneggiatore Maurizio Viviano e al disegnatore Daniele De Crescenzo di pensare a qualcosa che potesse essere appetibile per il pubblico salernitano.

In quel periodo vivevamo ancora nel pieno del consenso praticamente universale per l’operato del Sindaco-Sceriffo della città” ricorda De Crescenzo; “eravamo nel periodo in cui i Salernitani godevano dei benefici dei cambiamenti economici e sociali dovuti ai rinnovamenti urbanistici iniziati negli anni 90’ e sembrava che la movida fosse inarrestabile. Cominciava però il periodo delle “grandi opere”, della telenovela Crescent e dei progetti avviati e mai completati. L’epoca dei dubbi insomma”.

Ai due autori balenò l’idea di incentrare la striscia a fumetti su un alter-ego dell’allora Sindaco di Salerno, approfittando del nomignolo western che la volontà popolare gli aveva affibbiato da oltre un decennio. Nacque così un personaggio buffo e divertente: Un Sindaco assolutamente stralunato e scollegato dalla realtà circostante, convinto di essere un inflessibile ed indistruttibile uomo di legge del vecchio west americano, che combatte cafoni e teppisti con gli stessi implacabili mezzi dei personaggi interpretati da John Wayne.

L’idea è semplice, ma convince. Il paradossale personaggio funziona e fin dalle prime avventure, i due autori si ritrovano con un successo di pubblico del tutto insperato: “Era strano. Non credevamo sarebbe durato un mese”, ricorda ancora il De Crescenzo, “invece l’entusiasmo fu enorme e la cosa piacque anche al soggetto parodiato, che, durante una fiera, sfogliò le prime avventure, e, visti i revolver usati dal suo alter-ego per riportare l’ordine, commentò con un laconico “potete mettermi anche i Bazooka!”.

Le strisce diventano decine. Prima sulle pagine del magazine, poi sul web e successivamente arrivano anche sul quotidiano “la Città” per volontà del direttore Stefano Tamburini.
Paradossalmente non producemmo più nuovi fumetti proprio nel momento in cui il Sindaco divenne Governatore”, continua il disegnatore, “gli altri impegni che rapirono Maurizio Viviano e anche una certa stanchezza delle vicende cittadine, ci avevano portato ad abbandonarne la realizzazione. Poi, fu tutto molto veloce: Un nuovo forte interesse sul personaggio, la pubblicazione sui quotidiani con un paginone centrale (un formato ed uno spazio mai più visto per un fumetto locale), spazio e recensioni entusiastiche su siti di informazione specializzati o su testate nazionali come “Panorama”, la proposta di “Paese Sud” di produrre le nuove storie…”

Ora, il progetto di raccogliere tutto questo lavoro in un volume antologico, che si propone però di non essere una mera riproposizione in volume di materiale già visto. “Nel mettere insieme tutte le avventure, è emersa la necessità di creare una narrativa che non esisteva nelle vignette per la stessa natura “episodica” delle strisce. Volevo approfittarne per realizzare un diario Salernitano, popolato di personaggi strani, perdenti, disadattati. Una fauna di figuranti che attorniano il Sindaco/Sceriffo e in qualche modo ne permettono l’esistenza. Lavorando su questa idea, è emersa una storia diversa da quella che avevamo raccontato. A metà tra la storia e la leggenda, con episodi enormi, divertenti ma spesso amari, ambientati durante l’insabbiamento della nave Yasmina, la costruzione del Crescent, la crisi dei rifiuti o la grande corsa all’oro della Movida”.

Questa nuova narrativa ha portato a riscrivere moltissime parti della raccolta a fumetti e introdurre sezioni completamente inedite: “Nelle intenzioni, il volume sarà di 150 pagine e conteggiamo più di 70 pagine disegnate per l’occasione”.

Se la campagna avrà successo, il fumetto verrà realizzato e stampato in due versioni: una versione base in brossura stile fumetto “bonelli” e una versione di “lusso” con copertina rigida e una sezione di extra come bozzetti, contributi testuali e omaggi di altri disegnatori.

“Sono 12 anni che condivido un rapporto morboso con questo volitivo personaggio che mi diverto moltissimo a disegnare nelle situazioni più improbabili. Spero che tutti i fan del personaggio vecchi e nuovi vogliano contribuire alla realizzazione di questa avventura davvero definitiva sul personaggio”, conclude De Crescenzo.

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