Turismo rurale e agriturismi, le aree interne guidano la ripartenza

Sarà tutto esaurito nei weekend e nei ponti di giugno per gli agriturismi salernitani, soprattutto nelle aree interne. Lo conferma Coldiretti Salerno a seguito di un monitoraggio tra gli associati della rete Campagna Amica, promossi da Coldiretti e Terranostra Campania. La grande novità della ripartenza in provincia di Salerno è costituita proprio dal turismo rurale, che può contare su innumerevoli destinazioni da scoprire, da piccoli borghi di campagna alle visite ad aziende agricole e ristori rurali. In provincia di Salerno gli agriturismi dispongono di 7.500 coperti e 1.900 posti letto.

Le restrizioni degli ultimi mesi hanno colpito soprattutto gli agriturismi perché situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani. Con il 2 giugno potranno invece ritornare le tradizionali scampagnate e le gite fuori porta grazie all’apertura delle 24mila strutture agrituristiche presenti sul territorio nazionale.

Gli agriturismi, d’altronde, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde dove le distanze non si misurano in metri ma in ettari, rappresentano i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

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