“Stand-up Poetry”: momenti di poesia al Teatro Mascheranova

Parte la mini-rassegna di monologhi “Assolo” al Teatro Mascheranova. Appuntamento ormai cult, che si posiziona al centro della programmazione 2022/23  dal titolo “Imperfetta Forma”: spettacoli per attore solo, in scena per un’unica data a cadenza settimanale. Questa domenica, ad inaugurare il ciclo, è in scena “Stand-up poetry”, prodotto da Trento Spettacoli, di e con Lorenzo Maragoni campione italiano di Poetry Slam 2021 e campione mondiale di Poetry Slam 2022. “Stand-up poetry” è uno spettacolo unico, in bilico tra reale e surreale, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. Tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia e di fare teatro. La stand-up poetry è un genere ibrido, all’incrocio tra la poesia performativa (poetry slam) e la stand-up comedy. Testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che parlano direttamente al cuore degli spettatori, che sono parte integrante dello spettacolo e non solo i destinatari. Con questo spettacolo, l’autore e interprete Lorenzo Maragoni si propone di dare una nuova forma alla poesia contemporanea, facendola vivere attraverso il proprio corpo, la propria voce, il rapporto speciale che si crea tra palco e platea. Toccando temi quotidiani, complessi e al tempo stesso vicini e accessibili, “Stand-up Poetry” rende nuovamente la poesia un genere versatile, modernissimo, estremamente comunicativo e coinvolgente, grazie anche e soprattutto alla bravura di Maragoni.

L’imperdibile “Stand-up poetry” andrà in scena al Teatro Mascheranova (Via Isonzo 6, Pontecagnano) domenica 12 febbraio alle ore 19:00. La mini-rassegna proseguirà poi con altre tre chicche: Giovanni Onorato e il suo “Suck my iperuranio” già finalista di Direction Under 30 “per una stand-up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante” in scena il 19 Febbraio; Teatro delle Bambole, importante compagnia di Bari, con il duo Cramarossa/Gobbi rispettivamente al “canto della regia e della drammaturgia e al canto della scena” per un adattamento del racconto di F.Dostoevskij “La mite” in scena il 12 Marzo; e Matteo Pecorini con “Senza”, una produzione Kanterstrasse, “testi e personaggio dialogano  scenicamente con una serie di immagini ed elementi che rimandano all’universo immaginifico di Samuel Beckett, in un omaggio-confronto che vuol aprire la dimensione individuale di una vita ad una riflessione comunitaria, contemporanea e universale” in scena il 19 Marzo.

È previsto l’abbonamento per i quattro spettacoli. Per info e prenotazioni è possibile contattare il botteghino al 089 7018056 e al 331 228 8792. È fortemente consigliata la prenotazione.

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