SOLO: dalla musica 3D al mondo psichedelico, la sperimentazione come bussola

Giuseppe Galato, alias SOLO, pubblica i due nuovi singoli ”Stati emozionali” e “Don’t shoot the piano player (it’s all in your head)”. Due brani capaci di raccontare al meglio l’anima del progetto: una sperimentazione in fieri che ha come bussola la ricerca del suono e la scoperta di generi e influenze diverse; non lesinando mai di rinnovarsi.

Ne parliamo direttamente con l’artista, SOLO.

Il pezzo strumentale “Stati emozionali” apre al concetto di musica 3D: cosa pensi possa donare in più a livello di ascolto e a livello artistico?

In realtà l’idea di applicare il “3D” alla musica è un qualcosa di vecchio: restando in contesti pop, già nei ’70 uscivano lavori in quadrifonico, nel senso che si è avvolti da 4 fonti sonore indipendenti (4 altoparlanti, insomma), a differenza del sistema stereo (che ne utilizza 2). Con l’avvento del Dolby le fonti sonore sono man mano aumentate, ma l’interesse per questa tecnologia è progressivamente virato più verso l’utilizzo a livello cinematografico e di gaming, che non a livello musicale. Secondo me è indicativo di quanto la musica sia tornata ad essere un passatempo, allontanandosi sempre più dal concetto di “arte”: in linea di massima non si apprezzano più determinate sperimentazioni che amplifichino l’esperienza dell’ascolto (e non lo dico per fare facile critica, ma se il mercato non è interessato a investire in un determinato settore vuol dire che quel settore non funziona: è una mera constatazione). Ecco, diciamo che il 3D nella musica amplifica l’esperienza dell’ascolto, a mio avviso. Il mio utilizzo del 3D, ad ogni modo, è calato sempre in un contesto stereo, sfruttando un audio in binaurale, quindi il 3D che io utilizzo è fittizio e percepibile solo con l’ascolto in cuffia (anche se mi piacerebbe poter lavorare, prima o poi, in Dolby). Chiudo la domanda con un appello: ascoltate la musica dallo stereo, con un paio di casse buone; o, se proprio volete ascoltarla con il cellulare, quanto meno utilizzate le cuffie.

Don’t shoot the piano player (it’s all in your head)” affonda nel mondo surreale della musica psichedelica: il videoclip e il singolo stesso rimandano a gruppi come Beatles, Pink Floyd e Rolling Stones nel loro periodo, appunto, più psichedelico. Uno sguardo al passato o la testimonianza di come questa cultura musicale sia ancora oggi fortemente attuale?

Sicuramente il loro lascito è stato importantissimo e quello che queste band hanno sperimentato durante la loro carriera ancora influenza il modo di scrivere di chi fa musica oggi, anche di chi magari non le ascolta, perché le “formule” utilizzate da questi compositori storici sono ormai entrate a far parte in tutto e per tutto del bagaglio culturale medio condiviso. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, quando scrivo un brano non ho una particolare agenda: non lo faccio “per questo” o “per quell’altro”. Semplicemente, in quel periodo, probabilmente, ascolto un determinato tipo di musica, determinati artisti, e “li copio”: diciamo che, quando scrivo, lo faccio per gusto personale, e non con un’idea precisa di cosa vorrei fare.

Alla base del tuo nuovo progetto “SOLO”, si evince una ricerca musicale mirata ad una sperimentazione senza confini, uscendo da qualsiasi “comfort zone”. A quali nuovi “orizzonti musicali” stai volgendo lo sguardo?

Nel prossimo brano che uscirà, “Something (you don’t need)”, in realtà non c’è molta sperimentazione: è un brano in bilico fra il dream pop e la dance molto “standard”, molto easy listening. “Look out (consumerism will consume you)”, invece, sarà un brano art rock che rimanda molto ai Radiohead di “OK Computer” e ai primi Muse. In quel caso, ci sarà molta più sperimentazione, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo massivo dell’effettistica, per ricreare paesaggi sonori apocalittici ed estranianti: non vedo l’ora di farvela ascoltare.

Gian Luca Sapere

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SOLO – “Don’t shoot the piano player (it’s all in your head)”:
https://youtu.be/CbOOsU1VxX8

SOLO – “Stati emozionali” (3D audio on headphones)
https://youtu.be/90_NPX8vMR0

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