Salernitana, tabù Arechi e primato sfumato. Col Frosinone è 1-1

Illusa e beffata. La Salernitana accarezza l’idea di chiudere la giornata in testa alla classifica, posizione occupata per un’ora, ma vanifica tutto nel finale di gara. In vantaggio con Kiyine i granata non trovano il colpo del ko e vengono puniti all’ultimo respiro da un Frosinone mai domo. Per il cavalluccio marino l’Arechi divenuta dunque tabù con la terza partita consecutiva senza vittoria dopo la sconfitta con il Benevento ed il pari col Chievo. Eppure l’approccio alla gara della squadra campana è stato impeccabile con il pallino del gioco sempre saldo nelle proprie mani. Anche se le prime azioni  pericolose le creano i ciociari, con Brighenti che ben imbeccato da Rodhen da due passi sfiora il vantaggio dopo al quinto di gioco. Bene Micai nell’occasione. Al decimo è Gori con una conclusione da fuori fa correre un brivido sulla schiena del pubblico di casa. La palla però termina alta sulla traversa. Dopo lo spavento iniziale la squadra di Ventura prende d’assalto l’area avversaria con una serie di cross pericolosi. Ma in qualche modo la difesa gialloblù trova la maniera di sventrare la minaccia. Al 27’ il Frosinone sfiora l’1 a 0 con Ciano che al termine di un batti e ribatti a pochi metri da Micai non riesce a fare centro colpendo in pieno il 12 granata. Un giro di lancette più tardi l’episodio che cambia il match. Sugli sviluppi di un angolo Gori, già ammonito, commenta un’ingenuamente clamorosa toccando la sfera con la mano nella propria area. Rigore per i campani e rosso per il 5 laziale. Dal dischetto Kiyine segna il suo terzo rigore in campionato, su altrettanti calciati, e porta in vantaggio i granata. I ragazzi di Nesta continuano a soffrire la manovra salernitana, ancor più fluida dopo la superiorità numerica acquisita. Nonostante ciò al termine del primo tempo Ciano da punizione non va lontanissimo dal pari, ma un ottimo Micai gli nega la gioia.

Appagata dal vantaggio di un gol e di un uomo la Salernitana ad inizio ripresa soffre la maggior vivacità del Frosinone. Tornato dagli spogliatoi con un assetto tattico più equilibrato. Al dodicesimo è Maistro però a sfiorare il 2 a 0, ma il suo tiro non impensierisce Iacobucci.
Sul capovolgimento di fronte anche Beghetto ha la sua chance, Micai è ancora una volta ben piazzato. Col passare dei minuti il ritmo cala, con l’undici di Ventura intento a chiudere tutti gli spazi cercando di ripartire in contropiede alla caccia della seconda rete. Timidi, invece, sono gli attacchi ciociari che nonostante un buon possesso palla non riescono a sfondare il muro granata. Ma proprio quando il match sembrava ormai concluso, al quinto minuto di recupero arriva il pari frusinate con Capuano, lesto a sfruttare un tiro cross dalla sinistra e beffare Micai stampando il risultato finale sull’1 a 1. Un pareggio d’oro per il Frosinone che ha visto premiata la propria caparbietà, una doccia gelata, invece, per la Salernitana costretta ad abbandonare la vetta della classifica a pochi secondi dallo scadere.

SALERNITANA-FROSINONE 1-1

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli (10’ st Firenze), Maistro, Di Tacchio, Kiyine, Lopez; Djuric (38’ st Odjer), Giannetti (24’ st Cerci). A disp. Vannucchi, Gondo, Kalombo, Morrone, Pinto, Dziczek. All. Ventura.

FROSINONE (3-5-2): Iacobucci; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano, Rohden (31’ st Maiello), Gori, Haas, Beghetto (24’ Tribuzzi); Ciano, Novakovich (28’ st Trotta). A disp. Bardi, Bastianello, Salvi, Citro, Matarese, Vitale, Krajnc, Eguelfi. All. Nesta.

Arbitro: Ros di Pordenone (Mastrodonato-Vono). IV uomo: Carella di Bari.

RETI: 31’ pt Kiyine rig. (S), 50′ st Capuano (F).

Ammoniti: Kiyine (S), Maistro (S), Lopez (S), Zampano (F).

Espulso: 28’ Gori (F) per somma di ammonizioni.

Note. Spettatori  9823 di cui circa 300 ospiti. Angoli: 3-7. Recupero: 2’ pt, 5’st.

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