Ottantenne nel salernitano: “Sono sola, fatemi vivere gli ultimi giorni nella mia casa”

Ottant’anni, vedova, sola. Non è la prima volta che si sentono queste parole nella stessa frase. Ma questa non è la solita storia di solitudine. La signora Filomena, affetta da diverse patologie, si sta trovando a vivere un vero e proprio incubo: potrebbe restare senza casa a causa del decreto di abbattimento della sua abitazione in seguito ad una sentenza della Corte di Appello di Salerno perché non si trova a distanza regolamentare dall’autostrada A30, dunque è abusiva.
L’abitazione, di circa 50 metri quadri, non rispetterebbe i 60 metri di distanza dalla scarpata dell’autostrada. L’errore sarebbe stato concesso, secondo la anziana signora, da suo marito in buona fede, in quanto in possesso di concessione edilizia.
Circa un mese fa era stato suo fratello a fare un appello affinché l’abbattimento venisse posticipato. E non solo. Anche il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, si era interessata alla vicenda. Adesso è la stessa protagonista a farsi avanti con missive indirizzate al prefetto, all’arcivescovo di Salerno e al vescovo della diocesi di Nocera-Sarno: “Sono vedova e senza figli, praticamente sola, alla soglia degli ottanta anni, reduce da un delicato intervento al cuore, una grave malattia agli occhi che a breve mi porterà alla cecità e tante altre patologie compreso un forte stato depressivo a causa di questa mia triste storia”. La signora non contesta la sentenza, ma chiede di poter vivere gli ultimi giorni della sua vita in quella casa. 

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