Loia, il nuovo rettore non archivia l’era Tommasetti

Ha ottenuto 593 voti contro i 501 dello sfidante Sibilio. Vincenzo Loia è da ieri il nuovo rettore dell’Università di Salerno dopo il secondo giro di votazioni. Ha battuto un fronte compatto che aveva sostenuto il professor Sibilio, tra cui figuravano anche i candidati del primo turno, Aprea e Tortora. Il nuovo rettore, già professore ordinario di informatica e direttore del dipartimento di scienze aziendali presso l’Università che si appresta a guidare, occupa il posto del suo più grande estimatore, il discusso Aurelio Tommasetti. E mentre nel mondo accademico salernitano si registra una spaccatura senza precedenti, il nuovo rettorato nasce nel segno della continuità. Come testimonia, d’altronde, il lungo abbraccio tra i due, suscitato dalla notizia dell’elezione. L’esultanza del rettore uscente è stata la perfetta rappresentazione di una complicità che travalica la sfera personale per riversarsi su una più distinguibile comunanza di visioni e d’intenti.

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