Liquidi tossici area ex-Mcm, Lambiase: “Accertare responsabilità e destinazione finale fusti”

Si è tenuta ieri mattina la riunione della Commissione Consiliare Trasparenza, nel corso della quale sono state dispensate informazioni sullo sversamento dei liquidi tossici sul terreno dell’ex-opificio Mcm a Fratte. All’incontro ha partecipato anche il consigliere di opposizione Gianpaolo Lambiase, che ha colloquiato con l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno e con il Sindaco di Pellezzano. “L’assessore ha negato l’inquinamento delle acque del fiume Irno, che scorre vicino al luogo dell’incidente. Ha avuto notizie rassicuranti dall’ARPAC, in attesa dei risultati delle analisi definitive. – riporta il consigliere Lambiase in una nota – Pare che l’incidente sia stato causato dal maldestro comportamento di un operatore della ditta So.ge.Ri incaricata dello smaltimento dei “rifiuti tossici”. I “fumi” causati dallo sversamento sul terreno, anche di una minima parte del liquido contenuto nei fusti, sono stati avvertiti immediatamente dai cittadini presenti in zona. Per tale motivo, ho fatto due raccomandazioni all’Assessore Caramanno ed al Sindaco Morra:
– continuate, come avete fatto fino ad oggi, a rendere sempre più trasparente la vicenda ed accertate le responsabilità di chi da decenni trattiene stipati in un capannone rifiuti tossici pericolosi. E’ da incoscienti non aver provveduto prima, perché l’area è densamente abitata ed è frequentata da centinaia di visitatori che si recano al centro commerciale e/o alle sale-gioco, parte del complesso ex-Mcm;
– fate in modo che le Autorità giudiziarie si accertino dei tempi di trasferimento e della destinazione finale dei fusti. Troppe inchieste giornalistiche hanno rivelato che i “rifiuti speciali” appena escono dalla Campania, subito ritornano per essere sotterrati nei nostri campi”.

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