La media dei contagiati si abbassa a 29 anni. Nel salernitano 62% vaccinati con almeno una dose

Il virus ha ripreso a diffondersi, spinto dalla crescente circolazione della variante Delta.
Anche la settimana appena trascorsa (dal 12 al 18 luglio 2021) si chiude con un aumento di nuovi infetti da Covid-19. In Italia ne sono 16.182 rispetto ai 7.959 della scorsa settimana (+103%). Cresce anche l’indice Rt nazionale (calcolato sui sintomatici) da 0.66 a 0.91. In 6 Regioni, l’indice Rt ha superato la soglia di 1. La Campania è tra queste con 1.12. Il prospetto illustra la distinzione per fasce d’età dei casi segnalati al sistema di sorveglianza.

In Campania continua a calare il tasso d’occupazione dei posti letto nelle aree mediche (da 196 a 175) e nelle intensive (da 15 a 13), nonché il numero dei decessi (da 37 a 20). Ma la crescita esponenziale dei nuovi casi, con ogni probabilità, indurrà le autorità governative a rivedere i criteri di classificazione delle fasce, con particolare riguardo ai tassi di ospedalizzazione ed alla positività ponderata con i dati della campagna vaccinale.

Nella nostra Regione tutto il personale sanitario e scolastico è già vaccinato. Invece, la percentuale di over 80 e della fascia d’età 60-69 è leggermente superiore alla media nazionale. Inoltre, in Italia le persone vaccinate sono il 49,6% della popolazione over 12, mentre in Campania siamo al 53% della popolazione over 12 e 48% del totale residenti.

L’Asl Salerno ha ricevuto 36 mila dosi di vaccino questa stamattina, oltre a 7mila dosi già in possesso. Dunque 43mila vaccini verranno destinati principalmente alle seconde dosi, ed in misura minore alle prime dosi: “Siamo vicinissimi alla soglia di 1.200.000 vaccini in provincia di Salerno: il 68% della popolazione vaccinata con almeno una dose a Salerno città, e 62% della popolazione vaccinata con almeno una dose sul restante territorio provinciale. Si procede con la normale attività, non sono previsti open day per il momento”.

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