Il Salerno Pride ricorda i moti di Stonewall. E Palazzo di Città si tinge di arcobaleno

Quest’oggi, un fiume colorato attraverserà le strade di Salerno. È il Salerno Pride 2019, organizzato dal Circolo Arcigay di Salerno “Marcella Di Folco” e da una rete eterogenea di associazioni, gruppi, movimenti, istituzioni ed enti impegnati a raccontare alla comunità salernitana l’emergenza di una regressione in atto nella nostra società e il diffondersi di un clima di violenza e discriminazione. Una mobilitazione finalizzata a smuovere le coscienze, a dare risalto ai temi delle tutele e dei diritti per le persone lgbti+, ma non solo. Le tante iniziative che hanno preceduto la giornata del Salerno Pride hanno attraversato le questioni legate alla condizione delle donne, dalla violenza alla tutela nei contesti di lavoro, dall’accesso all’aborto fino ai temi delle libertà civili e del lavoro. L’urgenza di un riconoscimento totale e articolato dei diritti alle affettività, alla famiglia e ai figli per le persone lgbti+, dal matrimonio egualitario all’adozione per le coppie gay e lesbiche, ha caratterizzato il dibattito, richiamando a sé un altro tema centrale: il diritto alla salute delle persone lgbti+, transessuali e transgender. La comunità arcobaleno ribadisce, tra l’altro, la necessità di una legge regionale e nazionale di contrasto all’omofobia che preveda non solo sanzioni chiare e severe ma anche programmi concreti di contrasto alla cultura delle discriminazioni e della violenza, a scuola come nel mondo del lavoro, nei contesti sociali e culturali del nostro paese. Quest’anno il Salerno Pride, in un’esortazione che trascende le epoche, ricorda gli avvenimenti del 29 giugno di 50 anni fa a New York, quando un gruppo coraggioso di persone gay, lesbiche e trans si ribellò alle violenze e alle discriminazioni delle forze dell’ordine organizzando la prima manifestazione del movimento di liberazione delle persone omosessuali e transessuali. Un corteo colorato dagli abiti di scena delle drag che lavoravano nei locali di Stonewall, si ripete da allora ogni anno in tutto il mondo e si chiama Pride. Ricordare i moti di Stonewall è “un momento di memoria laica e civile per tutta la comunità lgbti+ e vede oggi più che mai l’urgenza di presidiare lo spazio dei diritti e delle tutele conquistate in cinquanta anni di lotte, di vittime, di coraggio, di ribellione”, come precisano dall’Arcigay. Nel frattempo, alla vigilia della manifestazione, il Comune di Salerno ha omaggiato la comunità lgbti+ proiettando i colori dell’arcobaleno sulle finestre di Palazzo di Città.

Il programma

Sabato 1 giugno, corteo Salerno Pride 2019 – Concentramento ore 18,00 in Piazza Ferrovia a Salerno. Sul lungomare stand promossi dal movimento lgtbi+ . Punti ristoro Plastic free grazie al supporto di Legambiente. Durante il percorso saranno installati punti di raccolta di plastica e carta per favorirne il riciclo. A partire dalle 21,00, concerto alla Spiaggia di Santa Teresa con BATIDA MUSICA BRASILEIRA, C’AMMAFUNK, REBEL IN THE GARDEN, THE BLUE CHANNEL

Riproduzione riservata ©