Il lutto di una città per le morti sul lavoro

Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha proclamato lutto cittadino per la scomparsa del giovane Matteo Leone e per tutte le vittime sul lavoro. Nel giorno dei funerali del giovane portuale scomparso in seguito al grave incidente che lo ha coinvolto, la città partecipa al dolore dei familiari. “Siamo tutti sconvolti da una morte così atroce e assurda. Il lutto cittadino è un gesto simbolico e necessario per ricordare che episodi del genere non dovrebbero mai accadere”. Questa mattina, alle ore 10, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei luoghi di aggregazione si è rispettato un minuto di silenzio mentre alcuni esercizi commerciali hanno simbolicamente abbassato le saracinesche per qualche minuto.

Da domani sarà il momento di intervenire. La tragica fine di Matteo Leone si aggiunge a quella di 1270 vittime sul lavoro in Italia nell’ultimo anno. Una strage. La ventottesima in Campania dall’inizio dell’anno solare. L’incidente riporta nuovamente all’attenzione l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro e, ancor di più, della prevenzione dei rischi. Leggi che esistono ma che non vengono applicate. Quella degli incidenti sul lavoro rappresenta una delle più gravi emergenze nazionali. “In Campania – ha ricordato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – i settori dell’edilizia e dell’agricoltura restano quelli più colpiti. Bisogna intervenire sulla prevenzione senza ridurre le tutele e i diritti a colpi di decreto. Riteniamo, come Cgil, che occorra subito un accordo quadro col Governo e le istituzioni per grandi piani di assunzione negli ispettorati, nell’Inail e negli organi di controllo”.

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