“Grigliate urbane”, il format che unisce barbecue e tradizione

Tra sperimentazione e tradizione. Il connubio ideale cui puntano i Sud Urban Grill, coppia di ingegneri con una passione per il barbecue, tanto da progettarne, e curarne la realizzazione di un esemplare molto particolare, ribattezzato barbecue urbano. “Si tratta di un barbecue interno, sito al quarto piano di appartamento nel centro di Salerno, che ci permette di braciare, di ardere legna, di utilizzare diversi tipi di cottura senza nessun problema di fumo o di altro tipo”, racconta Massimo, marito di Michela, con la quale condivide la passione per la cucina, e per le tecniche più disparate relative al mondo BBQ. “Abbiamo approfittato della ristrutturazione della casa per crearci il nostro gioiello, al centro della cucina e protagonista assoluto dei piatti che cuciniamo, ma soprattutto che ci gustiamo”.

Già perché proprio Massimo nutre una grande passione per il barbecue, nata dalle prime grigliate, dalle scampagnate, specie nei giorni di Pasquetta, cresciuta con gli anni grazie a un vero e proprio studio sul web dei vari stili, specialmente made in USA, la patria del mondo della griglia. Lei, invece, ha spinto per abbinare prodotti di qualità, specialmente del nostro territorio, puntando a rivisitare piatti della tradizione, rigorosamente nati dalle cucine delle case delle nostre mamme. 

E, già dai primi video postati sui social e su YouTube, il riscontro è stato davvero importante, in pochi giorni le visualizzazioni sono state migliaia, tanto da portare il barbecue urbano al centro di una trasmissione chiamata “Grigliate Urbane”, un vero e proprio format arricchito dalla presenza di Alfonso Maria Tartarone, dalla voce narrante di Nadia D’Amico e dalla sperimentazione culinaria con prodotti di eccellenza. “Puntiamo a creare il connubio perfetto tra tecniche innovative e prodotti genuini, il primo piatto proposto è stato infatti la parmigiana di alici rigorosamente di Salerno, vogliamo valorizzare non solo la carne, ma anche il pesce, ma arriveremo a proporre anche dolci cotti con la legna, come ad esempio la pastiera in vista della puntata di Pasqua. Mia moglie pretende che la tradizione venga preservata”. 

L’avventura di Grigliate Urbane è partita il 15 marzo, e andrà avanti per altre 13 puntate (15 in totale), sul canale YouTube “Sud Urban Grill”. In attesa, questo il sogno di Massimo e Michela, dopo aver iniziato quasi per gioco, di provare a crescere sempre di più, ma soprattutto, quando questo maledetto virus lo permetterà, di organizzare eventi, coinvolgendo pubblico, interessati, amanti della buona cucina, e creare delle vere e proprie trasmissioni itineranti. Anche perché, l’interesse è alto pure da parte di aziende che fanno parte della ristorazione, e che hanno voluto dare il proprio supporto a questo tipo di format. Che si chiude, sempre alla stessa maniera, una volta spente le telecamere. Tutta la squadra si siede a tavola, e si gusta la pietanza, proposta e cucinata nel barbecue urbano, perché come ripete con orgoglio Massimo, il concetto alla base è sempre lo stesso. “Quello di godere del buon cibo”. 

Riproduzione riservata ©