Finge visite domiciliari per rientrare a casa, medico in manette

Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, al comando del Capitano Davide Acquaviva, hanno arrestato in flagranza di reato un medico 50enne, P.A., ritenuto responsabile di tentata truffa ai danni dell’Ente Pubblico, interruzione di pubblico servizio e falso ideologico.

L’uomo, guardia medica in turno fino alle ore 8 di mattina, intorno alla mezzanotte, ha apposto un cartello sulla porta del locale presidio di continuità assistenziale giustificando la propria assenza per una visita medica domiciliare. Tuttavia, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella hanno controllato il medico sulla via del ritorno verso casa a circa 20 km dal territorio del presidio medico nell’arco orario di servizio. Durante la perquisizione nella sede della guardia medica, i militari hanno accertato che sul registro della guardia medica erano stati annotati, poco prima di allontanarsi dal presidio, falsi nominativi e luogo di residenza di due pazienti sottoposti ad immaginarie visite domiciliari in orari incompatibili con l’ora di compilazione del registro degli interventi.

Le indagini, condotte dal sostituto procuratore Roberto Penna, hanno portato al provvedimento cautelare. I carabinieri, intanto, avevano anche piazzato videocamere di sorveglianza e un gps che hanno mostratop gli arbitrari allontanamenti da parte del dottore. Il medico si trova ora agli arresti domiciliari, ed il gip ha anche disposto l’interdizione dai pubblici uffici per un anno.

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