Ex Tribunale di Salerno, dal Consiglio Comunale l’impegno per la destinazione d’uso pubblico

In relazione alla destinazione dell’edificio dell’ex Palazzo di Giustizia di Salerno in C.so Garibaldi, oggi parzialmente adibito ad ufficio del Giudice di Pace di Salerno, in città si è aperto un vivace dibattito con molteplici sollecitazioni affinché venga sfruttato per finalità pubbliche paventando in tanti la preoccupazione che possa disporsi, da parte di chi ne ha l’autorità, la alienazione. L’edificio dell’ex Palazzo di Giustizia di Salerno in C.so Garibaldi, rientra già tra quelli citati nella citata Carta dei Vincoli, risultando sottoposto a vincolo ex art. 45 D.Lgs. 42/2004 del Ministero per i Beni Culturali e del Paesaggio con D.M. 31.03.1999.

Il Consiglio Comunale di Salerno, tenutosi quest’oggi, ha ribadito all’unanimità l’impegno a garantire che l’edificio storico dell’ex Tribunale di Salerno mantenga una destinazione d’uso pubblico. “In tal senso la Civica Amministrazione svolgerà ogni utile iniziativa presso tutte le amministrazioni ed istituzioni coinvolte al fine di preservare questo patrimonio storico ed urbanistico della nostra comunità”, ha scritto in una nota il sindaco Vincenzo Napoli.

L’assise ha confermato, inoltre, il desiderio di conferire un’onoreficenza ai concittadini che maggiormente si sono spesi per la lotta alla pandemia. “Le proposte giunte in Consiglio Comunale limitavano tale riconoscimento a categorie come quelle medico-sanitarie che hanno svolto una funzione preziosa insieme a tanti altri soggetti come forze dell’ordine, polizia municipale, protezione civile, lavoratori di servizi essenziali. È parso dunque utile e doveroso un ulteriore approfondimento che scongiuri involontarie discriminazioni”, ha dichiarato Napoli. Il Consiglio, infine, ha approvato all’unanimità la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, giovane attivista e studente privato della libertà da oltre un anno in Egitto.

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