Erasmus+ VET per lo sviluppo delle aree interne: tra eccellenze locali e realtà europee

Il 24 marzo 2023 alle ore 18.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Oliveto Citra (Sa), si svolgerà la presentazione al pubblico del progetto Erasmus+ VET “Arti &Mestieri: gelateria”, primo evento e progetto organizzato sul territorio dall’associazione Mòvesi con il patrocinio del Comune di Oliveto Citra.
Si racconterà dell’esperienza di mobilità giovanile europea ospitata nel cuore del borgo della Valle del Sele dal 12 al 25 di marzo presso l’Ostello della Gioventù Massimo Troisi. L’iniziativa, resa possibile grazie al partenariato tra la neo-associazione ed il partner francese della Chambre d’arts et métieres de la Région Aquitaine, vede protagonisti 7 giovani stagisti francesi, accompagnati da tre docenti di alta pasticceria.
Per il gruppo della Chambre d’arts et métieres de la Charente Maritime, proveniente dalla città di La Rochelle, è stato predisposto dall’associazione, un ricco programma di attività di educazione professionale incentrato sull’arte del Gelato e della pasticceria italiana, arricchito da diverse attività interculturali, gastronomiche, ecologiche e un percorso d’apprendimento della lingua italiana (basi &
lessico professionale), oltre che da diverse visite culturali sul territorio (Napoli, Salerno, Paestum, Valva, Buccino).

I giovani, tra i 18 e i 22 anni, vengono così coinvolti in un percorso di apprendimento teorico-pratico ospitato per due settimane presso la Gelateria artigianale L’Etoile di Antonietta Altera a Oliveto Citra (Sa), eccellenza dell’artigianato gastronomico locale che da circa trent’anni è operante nella valle del Sele. L’organizzazione della Masterclass, a cura dell’Ente di alta formazione professionale Formamentis Expirence, ospitata il 17 di marzo presso la sede di In Cibum dalla docente Grazia Citro, si è contraddistinta poi per il focus esperienziale avente ad oggetto il corretto bilanciamento di un gelato, offrendo agli stagisti l’esperienza delle pratiche di preparazione di creme, sorbetti e granite. L’intera parte educativa del progetto è stata pensata con l’obiettivo specifico di trasmettere oltr’alpe la conoscenza del gelato artigianale italiano e delle materie prime che, tramite la trasversalità dell’esperienza Erasmus, consente in un’ottica di arricchimento reciproco, la ricezione e l’apprendimento di pratiche provenienti dalla Scuola di pasticceria francese.

Per raccontare il progetto e illustrare i propositi dell’associazione Movesi, il 24 marzo presso l’Aula Consiliare del Comune di Oliveto Citra in presenza del primo cittadino Mino Pignata, si discuterà anche di come l’ampiezza delle misure del Programma Erasmus+ possano facilitare notevoli opportunità di sviluppo per le aree interne.
Introdurrà il dibattito presentando l’associazione e gli obiettivi del progetto Mario Panzarella, Presidente di Movesi.

Tra i saluti il Sindaco di Buccino Pasquale Freda, Comune che ha ospitato una visita culturale del gruppo il 19 marzo in occasione dei tradizionali “Fucanoi” di San Giuseppe ’che ha visto la presenza di circa 100 studenti universitari europei grazie alle collaborazioni con le associazioni universitarie AEGEE-Salerno, AEGEE-Napoli che, nell’arco della domenica, hanno visitato anche il Parco Archeologico Urbano ed il Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante” di Volcei e il Giardino Pedagogico “Mimì e Peppino”.

Tornando all’evento di venerdì 24 marzo, sarà presente il Sindaco di Sicignano degli Alburni Giacomo Orco, tra i primi amministratori locali a credere e sostenere progetti europei di mobilità giovanile, ospitando presso il suo Comune due scambi culturali Erasmus+ sostenuti dall’Agenzia Nazionale Giovani nel 2022, scritti e coordinati dalla sede operativa “Alburni Sele Tanagro” di Moby Dick ETS.
L’associazione Movesi ha le sue radici in questa esperienza, che in un anno e mezzo ha portato sul territorio circa duecento giovani europei, coinvolti tra diversi progetti di mobilità giovanile, in attività di volontariato, tirocini, educazione non formale, trasmissione di “Artì & Mestieri” e pratiche di permacultura e agricoltura rigenerativa.
Tra gli altri porteranno i loro saluti il Direttore della BCC di Aquara Antonio Marino, e la Dirigente scolastica dell’Istituto Superiore Assteas Marilena Viggiano, promotrice di un Protocollo d’Intesa che ha coinvolto diversi Comuni, Scuole ed Enti di Terzo Settore per l’assunzione di misure comuni di contrasto alla dispersione scolastica.

Interverranno Francesco Piemonte, in qualità di Responsabile dell’Europe Direct Salerno, organo ufficiale di rappresentanza della Commissione Europea sul territorio salernitano, Silvano del Duca come Direttore di Forma Mentis Experience ed il responsabile delle attività didattiche dell’associazione Movesi Giuseppe Castellucci. Al termine del dibattito verranno consegnanti gli attestati di partecipazione ai stagisti francesi beneficiari del progetto e verrà offerta una degustazione del gelato e di una selezione di prodotti di
alta pasticceria prodotti durante il corso. “Aprire canali d’internazionalizzazione che permettano lo scambio umano e professionale tra persone è l’elemento sul quale fa leva l’associazione Mòvesi per valorizzare la conformazione di “crocevia” propria del territorio della Valle del Sele Tanagro e Alburni” queste le prime dichiarazioni del Presidente di Mòvesi Mario Panzarella.
“Intendiamo valorizzare Pratiche e Saperi, collegando gli artigiani locali a realtà formative e professionali europee, con il fine di trasmettere conoscenze e un’immagine positiva del territorio, favorendo scambio sociale, economico e culturale tra i giovani partecipanti europei dei progetti Eramsus+ VET e il pubblico giovanile del territorio che potrà godere a sua volta di periodi di mobilità e
corsi di formazione grazie al Programma finanziato dalla Commissione europea. Crediamo che questa relazione in duplice direzione, possa aprire opportunità di apprendimento e prospettive nuove per il territorio, oltre ad assolvere la funzione di portare nella modernità delle pratiche che rischiano di scomparire. Inoltre, incentivando l’arrivo di giovani apprendisti si intende creare un meccanismo di
sana emulazione tra i giovani del territorio che si spera, possano motivarsi maggiormente a intraprendere dei percorsi di vita nell’ambito dei mestieri e dell’artigianato, non solo in ambito gastronomico”.

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