Equità e Sostenibilità nei LEA: come affrontare le malattie croniche per un Sistema Sanitario Inclusivo

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Le malattie croniche costituiscono una sfida crescente per i sistemi sanitari di tutto il mondo. Queste patologie, caratterizzate da una durata prolungata e spesso da un decorso progressivo, richiedono una gestione attenta e personalizzata per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre il carico economico e sociale delle malattie croniche sulla società. In questo contesto, l’importanza dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nella revisione delle malattie croniche si dimostra fondamentale per fornire un quadro completo e integrato nella cura a lungo termine.

I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA): l’origine

L’origine dei Lea risale all’anno 2001, quando è stata approvata la Legge 23 dicembre 2000, n. 326, nota come “Legge quadro in materia di diritti e di assistenza agli utenti del Servizio sanitario nazionale”. Questa legge ha introdotto i Livelli Essenziali di Assistenza come un diritto garantito a tutti i cittadini italiani. I Lea sono stati definiti successivamente con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 marzo 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Supplemento ordinario n.15), in attuazione della suddetta legge. Il Decreto stabilisce un elenco di prestazioni di assistenza sanitaria che devono essere garantite a tutti i cittadini, in base a criteri di appropriatezza, efficacia e sicurezza.

I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA): un fondamentale quadro di riferimento

I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) rappresentano l’insieme dei servizi e delle prestazioni sanitarie garantite a tutti i cittadini in un determinato Paese o sistema sanitario. Essi sono la base per l’accesso universale alle cure, la qualità dell’assistenza e l’equità nella distribuzione delle risorse sanitarie. Spesso, i LEA includono servizi ambulatoriali, cure ospedaliere, farmaci essenziali, interventi chirurgici, prestazioni diagnostiche e altre cure specialistiche. Nella gestione delle malattie croniche, svolgono un ruolo centrale: forniscono linee guida chiare per gli operatori sanitari e consentono ai pazienti di accedere a una gamma essenziale di servizi e trattamenti. Tuttavia, la revisione dei LEA, soprattutto in relazione alle malattie croniche, è fondamentale per adattare le prestazioni offerte alle esigenze specifiche dei pazienti con patologie a lungo termine.

La Revisione delle Malattie Croniche nei LEA

La revisione delle malattie croniche all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza è un processo continuo e dinamico che mira a migliorare l’approccio alla gestione di queste condizioni.

Essa coinvolge diverse fasi chiave:

  1. Analisi dell’epidemiologia delle malattie croniche: il primo passo nel processo di revisione è l’analisi dell’epidemiologia locale e nazionale relative a tali patologie. Ciò consente di identificare le malattie croniche più comuni e il loro impatto sulla popolazione, aiutando a indirizzare le risorse in modo efficace;
  2. Valutazione delle esigenze dei pazienti: la revisione delle malattie croniche richiede una valutazione approfondita delle esigenze dei pazienti coinvolti. Ciò può includere l’identificazione dei bisogni di cura, i trattamenti necessari e i servizi di supporto, nonché l’analisi delle barriere all’accesso all’assistenza;
  3. Aggiornamento dei servizi e delle prestazioni: sulla base delle informazioni raccolte, i Livelli Essenziali di Assistenza possono essere aggiornati per includere servizi e prestazioni specifiche per le malattie croniche. Ciò può comportare l’inclusione di programmi di gestione delle malattie, servizi di supporto alla salute mentale, terapie riabilitative e altre modalità di trattamento specifiche;
  4. Coinvolgimento dei pazienti e delle comunità: la revisione delle malattie croniche all’interno dei LEA richiede un coinvolgimento attivo dei pazienti e delle comunità interessate. Ciò può avvenire attraverso consultazioni pubbliche, gruppi di lavoro dedicati e il coinvolgimento delle organizzazioni dei pazienti, al fine di garantire che i bisogni e le preferenze dei pazienti siano adeguatamente considerati;
  5. Monitoraggio e valutazione: una volta implementate le revisioni, è essenziale monitorare e valutare l’impatto delle modifiche apportate. Ciò consente di identificare i successi e gli eventuali miglioramenti necessari, garantendo che i LEA siano adeguati alle esigenze dei pazienti affetti da malattie croniche.

Superate queste fasi, sorge spontanea una domanda: quali sono i vantaggi per quanto riguarda la revisione delle malattie croniche all’interno dei Livelli Essenziali?

Vantaggi della Revisione delle Malattie Croniche nei LEA

La revisione delle malattie croniche all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza, sia per i pazienti che per i sistemi sanitari, presenta diversi benefici:

  1. Miglioramento della gestione delle malattie croniche: la revisione consente una gestione più mirata e integrata delle malattie croniche, contribuendo a una migliore qualità della vita per i pazienti e a una riduzione delle complicanze;
  2. Prevenzione e promozione della salute: i LEA rivisti possono includere programmi di prevenzione e promozione della salute specifici per le malattie croniche, riducendo i fattori di rischio e migliorando la salute della popolazione;
  3. Equità nell’accesso alle cure: la revisione dei LEA tiene conto delle specificità delle malattie croniche, riducendo le disuguaglianze nell’accesso alle cure e garantendo che tutti i pazienti abbiano accesso alle prestazioni necessarie;
  4. Efficienza delle risorse: la revisione delle malattie croniche permette di allocare in modo più efficiente le risorse sanitarie, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso delle risorse disponibili;
  5. Sviluppo di una cura centrata sul paziente: integrando le esigenze e le preferenze dei pazienti nella revisione dei LEA, si promuove una cura più centrata sul paziente, aumentando la soddisfazione e l’adesione alle terapie.

In generale, i vantaggi di fornire un livello minimo di assistenza sanitaria essenziale è una preoccupazione comune per molti Paesi, anche se il modo in cui viene attuata può variare. Ad esempio, negli Stati Uniti, l’Affordable Care Act (ACA) ha introdotto l’Essential Health Benefits (Benefici di Salute Essenziali), che stabilisce un elenco di servizi sanitari di base che devono essere coperti dalle assicurazioni sanitarie private. In molti altri Paesi, come il Regno Unito con il suo National Health Service (NHS) o il Canada con il suo sistema sanitario pubblico, l’accesso a determinate prestazioni sanitarie è garantito come parte del sistema sanitario nazionale.

Conclusioni

La revisione delle malattie croniche nei Livelli Essenziali di Assistenza rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle patologie a lungo termine. Attraverso questo processo, è possibile adattare i servizi e le prestazioni sanitarie per fornire una cura integrata e mirata ai pazienti coinvolti. Pertanto, investire nella revisione delle malattie croniche all’interno dei LEA è fondamentale per affrontare la sfida crescente delle malattie croniche nella nostra società.

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