De Luca: “Con irresponsabilità torniamo zona rossa. Sui vaccini priorità al comparto turistico costiero”

Nel consueto appuntamento del venerdì in diretta fb, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle iniziative che la Regione ha messo in campo per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. In apertura il governatore si sofferma sulle risorse del Piano di Rilancio destinato al Sud: “Se vogliamo risollevare le sorti del Sud dovremmo fare come la Germania dopo la caduta del muro: con un movimento prima di tutto ideale, in venti anni hanno risolto lo squilibrio occidente-oriente. Così potremmo risolvere la questione meridionale”.

Virus e vaccini, De Luca tuona contro Figliuolo e traccia le priorità della Regione, oltre a lanciare un monito sulla possibilità di nuove restrizioni: “Stiamo conducendo una battaglia per il rispetto dei diritti di tutti i cittadini italiani. La Campania, nel riparto dei vaccini, è l’ultima in Italia. Ai cittadini campani hanno sottratto ancora 211mila vaccini nel silenzio generale. Ad oggi, nonostante avete avuto ancora il piacere di vedere un individuo in tuta mimetica aggirarsi per l’Italia, la Campania è l’ultima per le consegne di vaccini. Nonostante questo abbiamo raggiunto obiettivi straordinari. Ricoveri in terapie intensive e morti per Covid, siamo all’avanguardia in relazione al numero di abitanti. Sui vaccini viaggiamo a gonfie vele al di là delle fesserie che sentiamo raccontare dal mondo dell’informazione che ha creato una bolla mediatica. Dobbiamo essere estremamente attenti. Sulle zone, la Campania da sempre ha sposato la linea del rigore ma con le vaccinazioni si è aperta una seconda fase per trovare un equilibrio tra tutela della salute e tutela dell’economia. Se immaginiamo che zona gialla significa ricreazione o movida nel giro di due settimane ridiventiamo zona rossa. Quello che succederà dipenderà dai nostri comportamenti e dalla campagna vaccinale. Se ci manteniamo responsabili avremo un’estate di liberazione. Se avremo i vaccini in proporzione alla popolazione saremo di gran lunga i primi in Italia. Le isole saranno free covid e faremo una grande campagna di promozione mondiale. Abbiamo intenzione di dare la priorità alle categorie economiche, hanno già aderito oltre 250 aziende, abbiamo avviato la vaccinazione al personale del trasporto. Priorità al comparto turistico-alberghiero delle costiere. Abbiamo deciso di muoverci con vaccinazioni di massa al di là di alcune astruserie che ci vengono comunicate a volte da Roma”.

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