Cts: “Minore tolleranza al caldo per le persone che hanno sviluppato una sindrome post Covid”

Come per il 2020, la pianificazione delle attività di prevenzione per contrastare gli effetti del caldo è particolarmente rilevante in relazione all’epidemia COVID-19 e alla sua evoluzione. E’ importante, in questo contesto, intensificare la sorveglianza socio-sanitaria, soprattutto nei riguardi dei sottogruppi a maggior rischio, per prevenire eventuali peggioramenti delle condizioni di salute. 

Alcuni recenti casi studio suggeriscono, infatti, una minore tolleranza al caldo delle persone che hanno sviluppato una sindrome post Covid (long-term COVID-19), caratterizzata, anche a distanza di mesi dall’infezione, da sintomi quali difficoltà di respiro e tosse, o altri disturbi come palpitazioni, debolezza, febbre, disturbi del sonno, vertigini, delirium (nelle persone anziane), difficoltà di concentrazione, disturbi gastrointestinali, ansia e depressione.

Per informare i cittadini, il Ministero ha elaborato quest’anno l’Infografica – Come proteggersi dal caldo durante l’epidemia Covid-19.
Disponibile anche l’infografica Consigli per proteggersi dal caldo durante l’epidemia Covid-19 realizzata da WHO/Europe

Dal portale del Ministero è possibile scaricare altri opuscoli, rivolti alla popolazione generale e agli operatori del settore (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani), su come gestire particolari situazioni in caso di caldo intenso, con consigli su viaggi, bambini, animali, anziani e persone fragili.

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