Consigli per riconoscere le fake news ai tempi del Coronavirus

Lo abbiamo detto tante volte che bisogna fare attenzione a ciò che si legge in rete e cercare di verificare le notizie che circolano e condividere solo quelle veritiere ed ufficiali.

Eppure, tramite Facebook, Instagram e WhatsApp troppo spesso ci s’imbatte nelle cosiddette bufale create ad hoc da chi ha deciso di puntare tutto sullo sciacallaggio mediatico. Inutile dire che tutto questo è nocivo e non fa altro che alimentare il panico e la paura che, purtroppo, già pervadono le persone. Strade deserte, negozi chiusi e task force per evitare che si vada in giro se non strettamente necessario. Questa è la situazione oggi e così sarà almeno fino al prossimo 3 aprile, stando alle norme emanate dal governo proprio ieri sera.

L’inevitabile conseguenza se si smette di lavorare, di uscire e di alimentare i propri hobby è quella di stare online. I social network offrono moltissime possibilità, ma molto spesso ci attirano in un vortice di notizie in cui non riusciamo a distinguere il vero dal falso. Infodemia è il neologismo creato appositamente per riferirsi a questa sovrabbondanza di notizie da cui siamo circondati e in cui è difficile districarsi.

Ecco perché appare necessario seguire alcuni consigli utili per riconoscere le fake news ed evitare di diffonderle in rete.

Attento ai toni allarmisti

Sì, è vero. Molte testate giornalistiche stanno puntando all’allarmismo per racimolare visualizzazione e reazioni. Eppure, a fare dei toni allarmisti il proprio mood costante sono proprio le pagine di disinformazione che stanno mettendo a punto una serie di fake news che non fanno altro che creare panico e psicosi.

Certo, la situazione è seria ma restiamo lucidi e sempre vigili.

Consulta solo fonti ufficiali

Quando c’imbattiamo in una notizia online è necessario fare riferimento alla pagina che l’ha pubblicata. Cerchiamo sempre di informarci tramite i canali istituzionali. Ministero della Salute, comunicati del governo e comunicazioni ufficiali.

Presumibilmente, se la fonte di una notizia è VoxNews saremo di fronte ad una notizia falsa.

Consulta i debunker

Giornalisti e debunker come David Puente e siti web e pagine come Bufale.net e Butac, stanno facendo un lavoro costante e complesso in questi mesi per smascherare le numerosissime bufale che girano in rete e rappresentano un bene prezioso per la nostra società.

Intercettando segnalazioni e notizie virali, il lavoro dei debunker è fondamentale in queste ore. Seguendoli, possiamo renderci conto in tempi brevi se la notizia in cui siamo siamo imbattuti è una fake news oppure no.

Non condividere se non sei sicuro che sia vero

Il concetto del “non so se è vero, ma ci credo”, in questa occasione, potrebbe rivelarsi ancor più deleterio e pericoloso. Sì, perché se già normalmente condividere fake news è rischioso, in queste settimane di massima attenzione al tema Coronavirus può esserlo ancora di più.

Nel caso in cui non sei sicuro della veridicità della notizia che hai tra le mani – anzi sullo smartphone – evita di condividerla. Non salverai la vita nessuno comunque: per questo ci sono i medici e il personale sanitario che stanno svolgendo un lavoro eccellente.

Leggi con attenzione

Comunicati, articoli, comunicazioni ufficiali e decreti necessitano di tutta la tua attenzione. Non essere superficiale quando li leggi. Rischieresti di interpretare male e di diffondere tu stesso fake news e notizie non precise.

Leggi, rileggi e affidati ai giornali che ogni giorno fanno un lavoro di interpretazione, spiegazione e rielaborazione delle notizie ufficiali per renderle chiare e fruibili a tutti.

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