Campania, stabile l’indice di contagio. Vaccini, caos Regione-Medici di base

Sono 2.665 i nuovi casi di contagio registrati in Campania nelle ultime 24 ore su un totale di 22.392 tamponi esaminati, di cui 1.471 antigenici. Lo comunica l’Unità di crisi della Regione Campania: dei nuovi positivi 1.729 sono asintomatici, 632 i sintomatici. I guariti sono 2.058, le vittime crescono di 33 unità, 161 i posti letto di terapia intensiva occupati, 1.541 i ricoverati nei reparti. Stabile l’indice di contagio (11,9%).

In provincia di Salerno il totale dei nuovi casi di positività ammonta a quota 481. Una crescita consistente si registra a Cava de’ Tirreni (50 nuovi positivi), a Pagani (60) e a Salerno (55).

La campagna vaccinale

La Regione Campania comunica che alle ore 13.30 sono pervenute 1000 adesioni da parte dei medici di medicina generale per le categorie fragili. Agli stessi medici nei giorni scorsi è stata inviata la mail con il link e le istruzioni per poter effettuare la registrazione. Nella giornata di oggi è stata aperta la piattaforma anche per il personale scolastico e universitario (compreso il personale Ata) relativo ai cittadini campani che svolgono l’attività fuori regione. Ma nel giorno in cui si apre la piattaforma della Regione Campania per le adesioni, non mancano i problemi a iniziare proprio dai medici di base che sono stati chiamati ad effettuare la registrazione sulla piattaforma. I medici di medicina generale lamentano disservizi: c’è chi non ha ancora ricevuto il link di accesso e le credenziali, e chi sostiene di non poterlo fare perché oberato dal lavoro ordinario a cui si aggiungono la vigilanza sui pazienti positivi in osservazione domiciliare, le numerose chiamate da parte di chi ha effettuato il vaccino AstraZeneca, l’inserimento in piattaforma degli ultra 70enni perché molte persone anziane da sole non riescono a fare la procedura e si rivolgono proprio ai medici di base. “Le sigle sindacali hanno sottoscritto un accordo. Non è un decreto, né un documento imposto d’impero, è un accordo costruito insieme, quindi non vedo perché non rispettarlo”. Ad affermarlo Ugo Trama, uno dei responsabili dell’Unità di Crisi della Campania, che si è occupato in prima persona dell’accordo tra Regione e medici di medicina generale per il trattamento dei cittadini fragili o disabili nella vaccinazione.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto questa mattina in audizione davanti alle Commissioni riunite Affari sociali della Camera e Sanità del Senato. All’ordine del giorno la situazione della pandemia di Covid-19, l’andamento della campagna vaccinale e le linee programmatiche del dicastero. Speranza ha aperto il suo intervento facendo riferimento alla sospensione temporanea e precauzionale del vaccino Astrazeneca, decisa dai principali Paesi europei. È stata richiesta una valutazione a EMA e si attendono domani risposte confortanti per rilanciare in piena sicurezza la campagna vaccinale.

La campagna vaccinale è stata programmata su trimestri prevedendo per il secondo trimestre l’arrivo di 50 milioni di dosi in arrivo (di queste 7,3 milioni di J&J, vaccino in una dose unica) e 80 milioni nel terzo trimestre. Sono previsti vigilanza e sollecito quotidiano su aziende produttrici e UE per il rispetto degli impegni. In vista della previsione di questa ingente disponibilità di dosi, è stato programmato l’impiego di molte risorse umane per accelerare la campagna vaccinale. Sono stati stipulati protocolli con medici di medicina generale, specializzandi e pediatri al fine di creare una rete sanitaria capillare sul territorio che potrà avvalersi anche di specialisti ambulatoriali e odontoiatri, nonché infermieri e farmacie.

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