Campania, in crescita sintomatici e ricoveri. Cts: “Lockdown solo nel weekend”

Sono 2.709 i nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore in Campania. Di queste, 525 le persone risultate sintomatiche. I tamponi refertati sono 23.591, di cui 5.093 antigenici. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi è pari all’11,48%. Il bollettino odierno diffuso dall’Unità di crisi della Regione Campania riporta di 45 nuovi decessi e di 1.338 i nuovi guariti. Mentre sono 144 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva in Campania e 1.444 i pazienti ricoverati in reparti di degenza.

In provincia di Salerno, l’Agro Nocerino-Sarnese si conferma epicentro del contagio. A Pagani, con 57 casi di positività su 235 tamponi processati, il dato più pesante. Seguono Nocera Inferiore (30), Scafati (28), Salerno (28), Angri (21), Sarno (17), Cava de ‘ Tirreni (16), Mercato San Severino (15) e Nocera Superiore (14).

Il Comitato Tecnico scientifico riunito oggi ha predisposto i suggerimenti per il governo. Mantenimento dell’Italia a colori, ma con delle zone rosse nei fine settimana a partire da subito. Gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico vorrebbero istituire la zona rossa automatica appena si supera la soglia dei 250 casi su 100mila abitanti in sette giorni. Una zona rossa, precisano gli scienziati che sia però totale, rafforzata, con misure stringenti perché ad oggi in molte realtà non è così. Lo scopo è quello di riuscire a riprendere il contact tracing che sarà possibile solo se si raggiungeranno i 50 casi per 100mila in 7 giorni: questa infatti, ha osservato il Cts, è la soglia minima per un completo tracciamento. No dunque, ad un lockdown nazionale, si può mantenere un’Italia a colori ma con un inasprimento delle regole. I suggerimenti del Cts sono ora all’esame del Governo.

E con l’ingresso della Campania in zona rossa sono stati rafforzati i controlli su tutto il territorio di Salerno. Carabinieri, con dieci equipaggi, in prima linea per verificare il rispetto delle normative anti-contagio. Le verifiche in tutta la città con particolare attenzione alle zone in cui si verificano più assembramenti. Nel mirino dei militari le piazze del centro storico, il lungomare, nonché la zona di Sant’Eustachio e vari punti dei quartieri di Pastena e Torrione, tra cui le stazioni della metropolitana. Controllati circa 60 automotoveicoli e un centinaio di persone. Sono 5 le sanzioni emesse per violazioni in materia di Covid.

In relazione alla campagna vaccinale in atto, la Regione Campania ha comunicato che nell’ambito delle convocazioni del personale scolastico, procederà a raccogliere le adesioni anche dei docenti residenti in Campania che svolgono la loro professione fuori regione. Nella platea, saranno considerati anche i docenti universitari. Palazzo Santa Lucia chiarisce inoltre, che le priorità che saranno seguite nella campagna vaccinale, sono le seguenti: personale sanitario, ultraottantenni, categorie fragili e disabili, personale scolastico e forze dell’ordine, servizi pubblici essenziali.

E’ stato firmato oggi dalla Regione Campania e dai sindacati di categoria l’accordo che prevede l’inserimento dei medici di medicina generale nel meccanismo delle vaccinazioni anti covid19. I medici di medicina generale supporteranno le Asl e la Regione nella campagna vaccinale, sia nella fase della registrazione e di adesione che nella somministrazione. L’accordo è stato firmato da Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale, l’adesione dei singoli medici alla campagna vaccinale resta però volontaria. I medici segnaleranno per l’adesione le persone con patologie che costituiscono un rischio e i disabili. Hanno accesso alla piattaforma elettronica e vista la loro conoscenza dei pazienti sapranno anche quali pazienti hanno bisogno della somministrazione domiciliare che potranno eseguire essi stessi, con la possibilità di somministrare anche nel loro studio.

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