Campania: De Luca su Mondragone e sull’inizio dell’anno scolastico

Consueto appuntamento con il Governatore della Regione Vincenzo De Luca, che fa il punto della situazione sulla questione Mondragone, soffermandosi poi sulle iniziative future e sul problema relativo all’inizio dell’anno scolastico.

Faremo tamponi di massa, andremo a cercare zona per zona, area per area, i contagiati, ovunque dovessero trovarsi. Mondragone rappresenta una realtà ultradecennale, per dieci anni si è fatto finta di niente. Mi ha detto il Prefetto di Caserta che un paio di anni fa c’è stato un tentativo ma non se ne è fatto nulla. Nelle palazzine in questione ci sono proprietari che fanno fitti a nero, abbiamo trovato decine di persone ammassate, non ha visto niente nessuno. 

La Regione fa le ordinanze, le forze dell’Ordine devono farli rispettare, ho dato il mio parere al Ministro, che le forze erano insufficienti e abbiamo convenuto sull’arrivo di uomini dell’esercito, per aiutare carabinieri e polizia. A mio parere vanno ancora rinforzate, perché questa messa in quarantena deve durare 15 giorni, piaccia o non piaccia. Su queste situazioni c’è chi ci vive e ci specula, da ieri sera abbiamo un servizio adeguato, nessuno deve entrare o uscire dalle 5 palazzine. Protezione civile e non solo garantisce forniture alimentari, di pannolini, di farmaci. Le regole si rispettano. 

Ho fatto contattare l’ambasciata bulgara. Ad oggi abbiamo fatto 743 tamponi, 43 positivi, 9 italiani, il resto nelle 4 palazzine di bulgari. Ricordo ai cittadini di Mondragone che è doveroso l’uso della mascherina, restano vietate manifestazioni e assembramenti. Nel frattempo sono presenti due camion per fare tamponi nell’area circoscritta alle palazzine, il lavoro procede in maniera seria. 

Capitolo scuole:

Manterremo dissenso rispetto al Ministero della Pubblica Istruzione. Non daremo intesa, non siamo d’accordo con le misure. È irresponsabile andare a votare il 20 settembre, nel momento decisivo, agosto, inizio settembre, anziché essere concentrati sulla scuola siamo costretti a pensare alle liste, ai comizi, non si è capito perché. Avremmo potuto dedicare tutte le energie all’apertura dell’anno scolastico votando a fine luglio. Non è stato definito l’organico dei docenti, ne del personale ATA e del personale amministrativo. 

Economia: 

Abbiamo dato i nostri contributi, pagamenti quasi esauriti. Avremo contributi anche per albergatori e bed and breakfast fino a 7mila euro, per il trasporto, e anche per il mese di giugno chi ha pensioni al di sotto dei 500 euro la vedrà arrivare a mille euro con il contributo della Regione. 

Stiamo lavorando sul rilancio della cultura: investiremo 5 milioni di euro in eventi culturali al San Carlo, al Teatro Verdi, abbiamo già presentato un concerto diretto da Riccardo Muti a Paestum. 

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