Campania, cala la curva dei contagi. Coprifuoco verso abolizione a fine maggio

Sono 1.447 i nuovi casi di positività riscontrati in Campania nelle ultime 24 ore su un totale di 21.827 tamponi molecolari esaminati. Il tasso di positività è dunque pari al 6,62%. Il bollettino odierno riporta anche di 38 decessi e 2.393 guariti. Nelle terapie intensive calano i ricoveri con 122 posti letto occupati, ieri ne erano 128. Si registra un calo anche per quanto riguarda i ricoveri in degenza: oggi 1459 rispetto ai 1480 registrati ieri.

Complessivamente, in Campania sono stati vaccinati con la prima dose 1.363.096 cittadini. Di questi 528.355 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.891.451.

Coprifuoco

Se gli esperti non chiudono alla possibilità di un allentamento sulle chiusure serali, a patto che ci si continui a basare sull’andamento della curva epidemiologica, il Governo sta vagliando l’ipotesi di posticipare il coprifuoco di almeno un’ora a partire dalla metà di maggio per poi procedere con l’abolizione definitiva della misura restrittiva ormai in vigore da oltre sette mesi con l’ingresso di giugno. Un passaggio che, dati permettendo, proietterà il Paese verso una definitiva riapertura. Con la possibilità, per le attività di ristorazione e gli eventi culturali, di protrarsi oltre la mezzanotte. Il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé, nel corso della trasmissione Agorà in onda su Rai 3, ha annunciato i nuovi tempi di durata di una delle misure più dibattute in sede politica e non: il coprifuoco. “Per ora ci sarà un “tagliando” – ha commentato Mulé – per vedere di farlo slittare di un’ora o un’ora e mezza. Meglio ancora se di due, superando la sindrome di Cenerentola”.

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