Accusata di calunnia e falsa testimonianza l’ex soldatessa che accusò il colonnello di stalking

Stabilita la data del processo dell’ex soldatessa che accusò ingiustamente il colonnello dell’Esercito Antonino Palumbo di stalking.
La donna di origini leccesi, all’epoca dei fatti, affermò che l’ufficiale, allora comandante del 19° Reggimento Cavalleggeri Guide, le aveva reso la vita impossibile bloccando anche ogni sua velleità di carriera. Le accuse rovinarono completamente la carriera del colonnello trasferito a Civitavecchia, revocato dal timone della missione italiana in Libano “Leonte 7” e finito sotto processo penale.
Il gup Alfonso Scermino ha rinviato a giudizio la giovane soldatessa, all’epoca dei fatti in servizio alla caserma D’Avossa, che risponde di calunnia e falsa testimonianza. La donna dovrà presentarsi il prossimo 16 dicembre davanti al giudice della terza sezione penale del Tribunale di Salerno per l’avvio del processo. L’ufficiale, rappresentato nell’intero procedimento dall’avvocato Gino Bove, si è già costituito parte civile. 

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