Pontecagnano. Parco Archeologico, attiva raccolta fondi per rimediare ai danni dell’intimidazione

Il vile atto intimidatorio subito dal Parco Archeologico di Pontecagnano nella notte tra il 12 e il 13 maggio ha provocato ingenti danni all’intera area, gestita con dedizione dai volontari del Circolo Occhi Verdi di Legambiente. Nel corso del raid vandalico l’intera staccionata di legno che recintava lo scavo archeologico e le coperture dei gazebo presenti all’interno dell’areasono stati completamente distrutti. I danni ammontano a circa 10mila euro. Lo stesso circolo di Legambiente, inondato da messaggi di solidarietà, ha attivato attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso, una raccolta fondi per ricostruire la staccionata e i gazebo. “Il gesto subito arrogante e provocatorio è un gesto di cui bisogna tener conto, ma che ci spinge ancora di più ad andare avanti ed impegnarci. Chiunque ci sia dietro questo gesto deve sapere che noi non indietreggiamo e che il nostro cammino prosegue senza paura e senza alcuna esitazione, consapevoli che il nostro impegno non subirà alcun cedimento.Vogliamo continuare a seminare speranza, a custodire e diffondere bellezza. Vogliamo ricostruire quelle staccionate e quei gazebo il più presto possibile. Vogliamo farlo insieme, ” si legge nell’appello.

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