Acne? No, grazie!

L’acne è una condizione infiammatoria delle ghiandole sebacee e del follicolo pilifero che si rende manifesta attraverso lesioni cutanee di vario genere (punti bianchi e neri, papule, pustole, noduli, ecc.). Insorge generalmente in età giovanile, tra i 12 e i 20 anni, ed è il risultato di una combinazione di fattori interni ed esterni quali: predisposizione genetica, stress, alimentazione e squilibri intestinali, attività fisica, squilibrio ormonale, utilizzo di alcuni farmaci o di cosmetici inadeguati, inquinamento ambientale. Alla comparsa dell’acne, di qualunque tipo esso sia, è bene rivolgersi ad un dermatologo che procederà all’esame obiettivo ed eventualmente ad un endocrinologo in compresenza di altri disturbi (ciclo mestruale irregolare, sovrappeso e obesità, irsutismo, sviluppo puberale precoce, ecc.).

Per quel che riguarda l’alimentazione il mio consiglio, eliminate altre cause, è quello di rivolgersi ad un nutrizionista e procedere con una dieta ad esclusione poiché ogni organismo è a sé ed ogni pelle reagisce in un modo differente. Proviamo a raccogliere alcuni suggerimenti che possano ritornare utili nella prevenzione e cura di questo disturbo così fastidioso, ma che dovranno essere cuciti ad personam.

ALIMENTI Sì:
Verdure crude e cotte (fonti di vitamine-sali minerali e antiossidanti) – frutta non troppo “zuccherina” – cereali integrali e farine poco raffinate – legumi – pesce – carne bianca magra – salumi magri (fesa di tacchino, bresaola, prosciutto crudo o cotto sgrassati) – frutta secca e semi oleosi – olio evo.

ALIMENTI Nì: (evitare gli eccessi)
Cioccolato e dolci di ogni tipo (per l’elevato contenuto di grassi e zuccheri) – Latte e latticini (per la presenza di ormoni e fattori di crescita) – spezie – Cibi fritti (ricchi di grassi) – Bevande zuccherate sia alcoliche che non (succhi di frutta, coca-cola, aranciata, ecc.) – in generale alimenti industriali e confezionati (troppo carichi di sostanze chimiche).

In sostanza è bene mantenere un’alimentazione a basso indice glicemico, ricca di fibre, povera di grassi saturi e che preveda dei metodi di cottura adeguati. Controllare il peso è fondamentale perché il tessuto adiposo è strettamente correlato all’equilibrio ormonale e una sua riduzione può correggere eventuali disregolazioni endocrine presenti. Bere tanta acqua, (ma anche tè verde) aiuta a mantenere la pelle elastica ed idratata. In aggiunta è bene praticare regolarmente attività fisica perché grazie all’afflusso di sangue attraverso l’epidermide avviene una vera e propria rigenerazione cellulare che risulta vantaggiosa per una cute acneica e rallenta l’invecchiamento (a proposito: no al fumo!).

Insomma la pelle diventa lo specchio del proprio stato di salute gastro-intestinale e ancora una volta posso confermare che tutto origina dalle scelte che vengono compiute a tavola!!!

Angela Schettini – Nutrizionista
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