È giunto alla terza edizione il Master in Management del Welfare Territoriale dell’Università di Salerno.
Organizzato dall’Osservatorio Politiche Sociali in collaborazione con il Dipartimento di Studi Politici e Sociali di UniSa, vede come protagonisti la prof.ssa Rossella Trapanese nel ruolo di direttrice del corso e un Comitato scientifico formato da Sabato Aliberti, Massimo Del Forno, Paola De Roberto, Porfidio Monda, Patrizia Stasi e dalla stessa prof.ssa Trapanese.
Il master ha preso vita da una forte collaborazione tra l’Osservatorio e molte realtà del terzo settore salernitano, che partecipano stabilmente non solo all’elaborazione della didattica e degli obiettivi del percorso formativo, ma anche al finanziamento dello stesso, attraverso borse di studio che vengono messe a disposizione degli studenti iscritti più meritevoli.
Il master è rivolto sia a chi lavora nel settore, sia ai neo laureati che vogliono intraprendere un percorso formativo più specifico. Ha come sbocchi occupazionali organismi pubblici, imprese sociali, altri enti del terzo settore. Inoltre, i partecipanti, qualora volessero costituire una propria organizzazione saranno sostenuti da esperti del settore.
Questo master va ad incastrarsi perfettamente in un momento storico come quello che stiamo vivendo, sia per l’emergenza pandemica in atto – che sta portando alla luce tutte le contraddizioni del nostro sistema di sostegno agli ultimi poco tarato sulla prevenzione del rischio – sia per i cambiamenti legislativi in atto, in particolare attraverso la nuova riforma, che va a riorganizzare il mondo del terzo settore e dei rapporti che questo avrà da ora in poi con le istituzioni nella programmazione e nella co-progettazione dei servizi alla persona.
Come accennato sopra, molte sono le realtà del territorio che si sono organizzate per sostenere lo sviluppo di questo percorso formativo, sia fornendo sostegno economico, sia con la propria professionalità in termini di risorse umane. Questo ha permesso agli organizzatori di metter su un percorso altamente professionalizzante, sia in aula sia negli stage previsti, ma soprattutto ha dato la possibilità di fornire un apporto economico tale da sostenere gli studenti nella loro crescita professionale.
Ventotto sono le borse di studio che in questa terza edizione sono state attribuite ad altrettanti corsisti, che rappresentano il cento per cento dei partecipanti. Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che l’Università, ma soprattutto gli stessi enti finanziatori, hanno per questo master che si pone l’obiettivo di creare i manager del futuro, su un tema, come quello del welfare, in continua evoluzione e che necessita di competenze, lavoro di rete, conoscenza del territorio, ma soprattutto un’approfondita capacità di leggere i nuovi bisogni delle persone e delle comunità alle quali appartengono.Non da meno l’importanza di trovare risorse, certamente economiche, ma anche umane e professionali.
Questi gli enti che a vario titolo partecipano al master, sia finanziandolo, sia mettendo a disposizione le proprie strutture: Azienda consortile Agro Solidale, Comune di Ascea, Consorzio sociale Agorà S10, Consorzio dei servizi sociali Ambito sociale A5, Consorzio di cooperative sociali La Rada, Consorzio Valle dell’Irno, Èmpirìa – laboratorio di ricerca e progettazione, Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia, Fondazione Comunità Salernitana onlus, Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, ONMIC, Regione Campania – Assessorato politiche sociali, IRPPS – CNR, Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, ANS – Associazione Nazionale Sociologi professionali – Dipartimento della Campania, Associazione di volontariato La casa sulla roccia, Associazione di Volontariato Legambiente, Associazione Sociologi Italiani – ASI, Comune di Salerno – Assessorato Politiche Sociali, Confcooperative – Federsolidarietà Campania, Associazione Achille e la tartaruga, Consorzio Mestieri Campania, Cooperativa sociale Demetra, Cooperativa sociale Emmaus, Cooperativa sociale Il Villaggio di Esteban, Centro servizi per il volontariato della Provincia di Salerno – CSV Sodalis, Percorsi di Secondo welfare, VISION – VictimologySupport International Observatory and Network. Numeri e nomi decisamente importanti del panorama del terzo settore salernitano.
Due le borse di studio dedicate, una a Claudio Marra, ricercatore universitario e collaboratore di Migrantes scomparso nel 2019, da parte dell’Osservatorio Politiche Sociali e dal Dipartimento di Studi Politici e Sociali UNISA, l’altra a Mario Landi, voluta dalla famigliadel giovanissimo venuto a mancare due anni fa, che potrà così vivere nei sogni e nelle prospettive di una giovane, accompagnandola in questa tappa della sua crescita formativae professionale.
Mentre è in corso la terza edizione, è già in progettazione la quarta edizione, ad ulteriore dimostrazione di un’équipe non solo altamente professionale, ma soprattutto incredibilmente motivata a fornire al territorio uno strumento di crescita in un ambito così importante per il benessere di tutti.