Una verifica importante dopo oltre due settimane contro una delle squadre più forti della serie B. Gian Piero Ventura torna a parlare, presentando il derby di lunedì tra Salernitana e Benevento. Sfida che vedrà con ogni probabilità la presenza di Sofian Kiyine in campo dal 1’ e di Alessio Cerci tra i convocati, a differenza di Thomas Heurtaux, che per stessa ammissione del tecnico granata, ha ancora molto lavoro davanti a sé.
“Kiyine si è allenato, se non succedono drammi improvvisi sarà della partita, Cerci non è pronto per fare una partita, ma gli faremo respirare l’aria dello spogliatoio, sarà convocato senz’altro. È importante che ritrovi quello schizzo di adrenalina. Heurtaux non sarà convocato, deve fare la stessa trafila che hanno fatto gli altri, come Cerci, ci vorrà ancora un po’ prima di vederlo con noi. Al posto di Akpa-Akpro giocherà Odjer al 99%”.
Sulla partita
“Capisco che è un derby, capisco che è importante per le due tifoserie, ma per me è importante perché rappresenta una partita contro una squadra forte e competitiva. Spero sia una verifica sui passi avanti che abbiamo fatto, e che eventualmente dobbiamo ancora fare. Il Benevento è una squadra fortissima, rappresenta in assoluto la qualità in serie B, è evidente che la verifica è importante, al di là del risultato. La gara mi incuriosisce molto, a fine partita tireremo le somme. Abbiamo grande rispetto per il Benevento, ma se non lo avessimo saremmo presuntuosi, e raramente ho visto vincere i presuntuosi nel calcio”.
Sui tifosi
“Li ringraziamo in anticipo per la presenza e per quello che ci daranno, il nostro obiettivo è di fare meglio. Per fare meglio ci vogliono prestazioni, risultati, gioco, coinvolgimento. Il fatto che sia un derby aiuta molto, ma il nostro obiettivo è che la gente venga non perché incontriamo il Benevento ma perché gioca la Salernitana. Abbiamo voglia di conquistare quei diecimila che mancano”.
Sul tecnico Inzaghi
“Ha fatto cose buone, è giovane e vorrei essere io al suo posto. Dopo le difficoltà al Milan è stato molto umile, a Venezia ha vinto in C ed ha raggiunto i playoff l’anno dopo. Si è messo in discussione, ho grande rispetto perché è una persona seria, gli invidio età e capelli, più che i giocatori”.
Sull’attacco
“Se un ragazzo di 20 anni è stanco per 60 minuti fatti in Nazionale allora deve cambiare lavoro, Jallow giocherà presumibilmente in coppia con Giannetti. Djuric però si sta allenando benissimo, sono molto contento di lui ma di tutto il gruppo in generale, provo affetto per questi ragazzi”.
Sulla presenza della proprietà
“Per me sarà un’esperienza nuova, non so cosa proverò. Ma se un presidente viene a vedere la propria squadra è sempre una cosa positiva, mi auguro che ci sia una risposta su quello che Salerno è in grado di dare”.
STEFANO MASUCCI