Una strage senza fine: in Campania due morti sul lavoro in 24 ore

Due morti in 24 ore. Salgono a 30 le vittime sul lavoro in Campania dall’inizio del 2021. Nicola Pommella, era un operaio di 38 anni, di Casaluce, in provincia di Caserta. Stava lavorando in un cantiere di Sorrento. Ad ucciderlo sarebbero state le temperature eccessive di questi giorni. Per un operaio di 64 anni di Salerno, invece, fatale è stata la caduta da un capannone dove stava lavorando, a Montecorvino Pugliano. Il volo da un’altezza di 18 metri, è stato fatale. Dall’inizio dell’anno i sindacati stanno denunciando le carenze di sicurezza nei luoghi di lavoro, chiedendo maggiori controlli e sanzioni per i datori di lavoro e le imprese. “Serve un nuovo approccio culturale al tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Basta morti in nome del profitto!”, è il grido della Cgil.

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