A dieci anni esatti dalla scomparsa del maestro Ugo Marano, i familiari dell’artista, la Scabec, la Cactus filmproduzioni e l’associazione “a luna & o sole”, in collaborazione con la Regione Campania, e i Comuni di Salerno, Cetara e Pellezzano, presenteranno la proiezione di “UGO MARANO, EGO SUM LIBER”, video realizzato in memoria del suo immenso valore artistico.
La proiezione, frutto di un lungo lavoro fortemente voluto da Stefania Mazzola, moglie di Ugo Marano e sua Musa ispiratrice, renderà omaggio non solo alla sua figura e alle sue opere, ma anche ai luoghi in cui egli ha vissuto e che ha usato come fonte di ispirazione.
Il video mostrerà non solo ricerche biografiche conservate negli archivi di famiglia, ma anche interviste che hanno raccolto aneddoti, racconti e ricordi dell’artista, ricordato da Scabec come un uomo estroso e dalla grande capacità creativa. Capelli lunghi, sguardo magnetico, Ugo Marano passeggiava per le strade della costiera amalfitana, dove aveva vissuto gran parte della sua vita, immaginando il futuro della “Valle delle Rane”.
“UGO MARANO, EGO SUM LIBER”, proiezione il 15, 16 e 18 ottobre al Comune di Salerno, Comune di Cetara e Pellezzano
Il progetto evento UGO MARANO, EGO SUM LIBER, è solo la conclusione di un intero anno di lavoro che era iniziato con una mostra di terrecotte denominata Lo spazio dell’utopia, tenutasi al Museo Città Creativa di Ogliara nel giugno scorso; il ricordo dell’artista si è poi protratto fino al mese di agosto con la Festa delle Idee, quattro serate di reading con i racconti e le narrazioni, musicati dal vivo con proiezioni dedicate. Il video “UGO MARANO, EGO SUM LIBER” aprirà infine una pubblicazione di scritti e foto inedite che si terrà a dicembre a completare il ciclo di riconoscimento dovuto al grande artista.
«Le rane torneranno a gracidare» scriveva Ugo Marano nel suo manifesto artistico degli anni Novanta, quando diede vita a un progetto utopico che avrebbe dovuto rilanciare l’intera zona collinare. E nel 1997 nacque il Museo Città Creativa, un laboratorio che diventerà una vera e propria fabbrica di cultura ceramica, «arte regina divenuta cenerentola per piacere a tutti».
Così Scabec presenta l’immenso lavoro che sarà proiettato venerdì 15 ottobre alle ore 18 presso la Sala dei Marmi del Comune di Salerno. La stessa andrà poi in replica sabato 16 ottobre alle ore 18 presso la Sala Mario Benincasa del Comune di Cetara e lunedì 18 ottobre alle ore 18 presso il Cinema Teatro Charlot a Pellezzano.
Gli eventi saranno aperti a tutti, previa prenotazione. Per ogni riferimento bisogna inoltre recarsi sul sito www.ugomarano.it.