Nel corso di finalizzati servizi per il contrasto degli illeciti sversamenti da parte di imprese operanti a ridosso delle arre attraversate dal fiume Sarno e dei suoi affluenti, i Carabinieri del N.O.E. di Salerno hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria il legale rappresentante ed il responsabile tecnico di un’officina meccanica di autoveicoli pesanti. Gli stessi si sono resi responsabili, in concorso, di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata allo stato liquido”.
Nel prosieguo dei servizi finalizzati al contrasto degli illeciti sversamenti da parte di imprese operanti a ridosso delle aree attraversate dai corpi idrici, i militari hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria il legale rappresentante di un’attività industriale di raccolta, trasporto, conservazione e commercio all’ingrosso di latte, in quanto ritenuto responsabile dello “scarico delle acque reflue industriali, in assenza della prescritta autorizzazione”, nel corpo idrico superficiale controfosso destro del “Canale Zia Francesca”, affluente del fiume Tanagro. Nell’ambito delle stesse indagini, poi, si è proceduto con la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria del legale rappresentante di un’azienda di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani. Lo stesso si è reso responsabile di “inadempimento agli obblighi derivanti da delibera e successivi contratti” con la locale Amministrazione Comunale per il recupero dei rifiuti organici e servizio di trasferenza dei rifiuti indifferenziati, con conseguente degrado ambientale ed igienico-sanitario.