Periodicamente sulla spiaggia di Santa Teresa, in prossimità della foce del torrente Fusandola, si forma una chiazza stagnante. In alcuni casi a metà tra il rosso e il marrone, da cui scorre un liquido carico di fanghi rossi, in altri simile a una colata di “latte di calce o di sapone”. Un fenomeno che si è verificato in più occasioni e in assenza di risposte concrete da parte del Comune di Salerno. L’odore nauseabondo ha inoltre provocato non pochi disagi agli abituali frequentatori di uno dei tratti di lungomare più suggestivi. Si tratta di sversamenti che si susseguono da ormai un paio d’anni, la cui origine è ancora ignota. E l’assenza di un’accurata indagine sul reiterarsi di queste formazioni di acqua torbida, ha indotto il consigliere comunale di “Salerno di tutti”, Gianpaolo Lambiase, a denunciare pubblicamente ancora una volta il mancato intervento del Comune. “Si sono recati sul posto su mia segnalazione Vigili, Siis, Salerno Sistemi e Arpac. Gli uffici Arpac mi hanno informato di aver spedito al Comune il 6 giugno il risultato degli esami effettuati ad aprile scorso sulle acque. L’Amministrazione Comunale ancora non da’ alcuna risposta sulle cause del fenomeno. Quando sarà segnalato di nuovo lo sversamento abusivo, incarichero’ autonomamente un laboratorio di analisi “certificato” per esaminare le acque sporche. La tutela della salute dei cittadini dovrebbe essere responsabilità diretta del nostro Sindaco!”
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