Speranza: “Virus in fase espansiva”. Confermato lo stato di emergenza fino al 30 aprile

Dal punto di vista epidemiologico il momento è difficile: l’epidemia è di nuovo in fase espansiva. E’ quanto evidenziato dal ministro della Salute Speranza, intervenuto alla Camera per illustrare le nuove misure in vigore da sabato, nel pieno di una crisi politica. Per il ministro la priorità è quella di arrivare a una vaccinazione diffusa contro il covid. Da questa prospettiva l’Italia procede a un buon ritmo: “Ieri abbiamo somministrato circa 800mila dosi di vaccino. Un buon risultato. Attualmente siamo la nazione d’Europa che ha somministrato il maggior numero di vaccinazioni. Non rincorriamo classifiche ma siamo soddisfatti di essere i primi in Ue”, dichiara con soddisfazione il ministro. Nel frattempo è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile.

Grazie alla campagna di vaccinazione il Paese vede la luce in fondo al tunnel. “Ma la nottata non è ancora passata, non abbassiamo la guardia”. Oltre all’ok a Moderna e a Pifizer-rBioNTech, a partire dal 29 gennaio dovrebbe arrivare l’autorizzazione del vaccino AstraZeneca, con altre dosi fondamentali, e nel primo trimestre dell’anno è attesa anche l’autorizzazione del vaccino di Johnson&Johnson.

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