Il Festival di Sanremo – con il suo 52% di share, durante la serata di ieri – rimane uno degli eventi televisivi più amati dagli italiani. A seguirlo sono un po’ tutte le generazioni: dai baby boomer ai Millennials. Ed è questo il bello di Sanremo, da sempre: che mette d’accordo tutti. E anche se non tutti sono d’accordo su un testo, una performance o un abito che problema c’è? L’essenza del Festival è proprio la polemica. Quella polemica anche aleatoria, sfuggente, a tratti banale. Oppure no. Oppure ci si divide sui grandi temi che attraversano la nostra società contemporanea: la violenza sulle donne, l’immigrazione, le questioni civili.
I social network fanno da strumento di rimbalzo ai temi del Festival e rappresentano un vero e proprio evento parallelo, per nulla istituzionale, ironico e che dà vita a quella coda argomentativa che rappresenta poi la sostanza di Sanremo.
E, ovviamente, anche i salernitani – come gli italiani in generale – durante la prima serata di Sanremo si sono scatenati con commenti, parodie, recensioni e analisi.
I momenti topici – così come per qualsiasi altro salotto televisivo subordinato al Festival, anche per gli utenti salernitani sui social – rimangono due: il monologo di Rula Jebreal, giornalista palestinese che ha commosso tutti – anche i più scettici – con il suo emozionante appello contro la violenza sulle donne e il genio/pagliaccio Achille Lauro che con il suo outfit ha sconvolto l’Ariston e ha scatenato meme e battute sui social.
“La bellezza capita”, con queste parole la bella Diletta Leotta s’è scavata la fossa da sola. Sì, perché il suo monologo sulla bellezza naturale non è piaciuto affatto.
“Non ho nulla contro chi fa uso della chirugia estetica, anche quella è libertà.
Non ho nulla contro la Leotta, anzi credo di non averla mai neanche menzionata nei miei 12 anni sui social. Sinceramente, però, non capisco perché abbiano fatto fare proprio a lei un discorso sul “belle si nasce”, quando poi lei oggi non somiglia affatto al come era nata, né all’emozionata nonnina”. Vinzenzo Maisto – meglio conosciuto come Il Signor Distruggere – blogger e scrittore salernitano ha così commentato la performance della giornalista sportiva, dando voce a quella che è un po’ opinione comune.
“Diletta Leotta: la coerenza, quella vera” scrive qualche altro utente.
E ancora: “Sarebbe stato più giusto e costruttivo da parte sua un monologo sull’importanza dei ritocchini che possono farci stare meglio ed in pace con la nostra persona. È come se dico di odiare la pizza proprio mentre la sto mangiando“.
Insomma, ciò che proprio non è andata giù è la mancata coerenza della Leotta.
E ancora, scoppia, una nuova polemica. Non di quelle leggere e sfuggenti: quella relativa ai compensi dei musicisti. E un utente pubblica questo post:
La seconda serata inizierà tra pochissimo e non ci resta che attendere i prossimi feedback social tutti salernitani!