La salute dei mari è sempre più a rischio, a cause delle plastiche, delle trivellazioni e degli
scarichi che ogni giorno di più ne mettono sotto pressione l’ecosistema. In Italia il 25% della popolazione non è servita da un adeguato servizio di depurazione, e questi scarichi non depurati
finiscono purtroppo nei nostri mari. Proprio per combattere questa aggressione è pronta a salpare la Goletta Verde di Legambiente. Dal 24 giugno al 15 agosto: un viaggio in 25 tappe, nelle 15 regioni costiere italiane, dal Friuli-Venezia Giulia alla Liguria per monitorare la qualità delle acque marine, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio e combattere l’emergenza delle plastiche in mare, ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione.
Tra le altre battaglie che saranno portate avanti durante l’estate da Goletta Verde c’è come sempre la messa al bando delle plastiche usa e getta e in generale la lotta al marine litter, una delle due più gravi emergenze ambientali globali insieme ai cambiamenti climatici. O, ancora, quello di garantire il diritto all’accesso libero alle spiagge ai cittadini; tutelare i paesaggi marino costieri per frenare la perdita di biodiversità.
In questo quadro, come sempre, con il servizio Sos Goletta, Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti.
Il 4 agosto, Goletta Verde farà tappa ad Acciaroli.