“Le partite a porte chiuse non sono mai un bene per il calcio ma purtroppo in questo momento sono necessarie. Domani ci aspetta una partita delicatissima contro un’ottima squadra che ha l’obbligo del risultato. C’è l’incognita delle tre partite in sei giorni ma questo vale tanto per noi quanto per loro. Sarà una partita estremamente delicata e difficile”. Queste le parole del mister Gian Piero Ventura alla vigilia di Perugia – Salernitana.
“È chiaro che ora i punti sono tutti importanti e ognuno cerca di ottenere il massimo” ha aggiunto il tecnico granata. “Il Perugia è una squadra che è stata costruita per vincere, ha diversi giocatori che hanno calcato la Serie A, hanno attraversato un momento di difficoltà ma i valori ci sono tutti. Dal canto nostro mi aspetto entusiasmo e di vedere continuità agli approcci, alla voglia, alla disponibilità. Voglio vedere conferme a tutto quello che stiamo seminando”.
Ventura ha quindi concluso: “Quando hai una squadra giovane a volte ci sono alti e bassi ma più passa il tempo e più dobbiamo limare questi alti e bassi ed avere uniformità di prestazioni. In questo senso quella di domani è una partita che ci darà una risposta importante per capire se abbiamo compiuto un passo in avanti anche sul piano della maturità”.
Vigilia atipica per la Salernitana, che domani affronterà il Perugia in un Curi a porte chiuse in seguito alle disposizioni per l’emergenza sanitaria. Gian Piero Ventura affida al sito di bandiera il suo pensiero direttamente dal ritiro pre-partita in terra romana, dove la squadra ha preparato la rifinitura prima di partire alla volta dell’Umbria. Il tecnico granata sta seriamente pensando di lanciare Cerci dal 1′ ancora una volta dopo l’ottimo match da titolare contro il Venzia, anche perché le alternative in attacco latitano. Sono rimasti infatti a casa Djuric e Giannetti, e nonostante una condizione fisica ancora non ottimale, il talento scuola Roma potrebbe essere schierato ancora una volta in coppia con Gondo. In mezzo al campo Ventura potrebbe spostare Kiyine al centro, come mezz’ala sinistra, con Dziczek centrale e Akpa-Akpro alla sua destra, garantendo a Maistro un turno di riposo. Sulle corsie laterali potrebbero così agire Cicerelli e Lopez, mentre in difesa Migliorini si appresta a prendere il posto di Billong, mentre sono in odore di riconferma sia Karo, che l’affaticato Jaroszynski.