Tutino ritrova la rete, ma non basta alla Salernitana per ritrovare la vittoria. Dopo il pari di Reggio Calabria, la formazione granata rinvia l’appuntamento con i tre punti ancora una volta, impattando 1-1 con il Chievo Verona, al termine di un match iniziato con un ottimo approccio, ma chiuso in grande fatica. Ottima partenza della formazione di Castori, che lancia Jarozynski sulla corsia mancina per sopperire all’assenza di Durmisi. I padroni di casa trovano buone trame di gioco, sfiorando il vantaggio con Casasola, lanciato da Capezzi, che incrocia ma trova la pronta respinta di Semper, che si ripete poco più tardi su uno spettacolare colpo di tacco di capitan Di Tacchio. Il vantaggio però è nell’area, ed arriva puntuale al 13’, sull’asse Casasola-Tutino. L’attaccante napoletano sventaglia per l’esterno argentino, che lascia partire un cross di sinistro che pesca proprio Tutino, bravo a girarsi in un fazzoletto e freddare il portiere avversario. Nel primo tempo non succedo sostanzialmente altro, eccezion fatta per un calcio di punizione di Ciceretti, parato agevolmente da Belec.
Nella ripresa il Chievo entra in campo con tutt’altro atteggiamento, e trova il pareggio dopo pochi minuti, esattamente al 7’, quando Garritano lascia partire un tiro cross insidioso dalla sinistra, che si stampa sull’incrocio dei pali, favorendo però il pronto tap-in di De Luca. Belec è reattivo e intercetta il tiro dell’attaccante veneto, però il guardalinee assegna il gol, nonostante le veementi proteste dell’estremo difensore sloveno, ammonito, e i tanti dubbi sul totale superamento della linea di porta da parte della sfera. Sull’1-1 la Salernitana prova a reagire, e va vicina al pronto vantaggio con un’incornata di Djuric servito alla perfezione da Casasola, ma il colpo di testa del bosniaco viene ancora parato da un ottimo Semper. Poco dopo è lo stesso laterale argentino a mettersi in proprio con un break concluso però con un tiro ciabattato da ottima posizione. E’ di fatto l’ultimo squillo dei padroni di casa, che accusano un calo di energie e si consegnano al palleggio degli ospiti, che fiutano addirittura il colpaccio. L’ex Lazio Djordjevic impegna seriamente Belec in uscita, l’estremo difensore granata si supera anche sul tiro-cross di Canotto. I cambi non incidono, anzi consegnano di fatto il pallino del gioco agli avversari, fino al triplice fischio, che sancisce l’1-1 finale nel big match dell’Arechi. Secondo pareggio consecutivo per la Salernitana, che spreca un’altra chance per provare l’assalto in solitaria al secondo posto.