Tris che profuma di serie A. La Salernitana vince a Chiavari, sbarazzandosi dell’Entella con un netto 3-0 che lancia i granata, per l’occasione in maglia nera, ad un solo punto dal Lecce, in seconda posizione ma battuto a domicilio dalla Spal. La sconfitta del Monza ad Ascoli rende ulteriormente positivo il pomeriggio della formazione campana, ora a cinque punti di vantaggio sulla squadra di Berlusconi e Galliani. E alla luce di questo turno appena concluso, sognare è d’obbligo, specie alla luce dei due scontri diretti in programma all’Arechi contro Venezia e lo stesso Monza. Al Comunale, comunque, l’ippocampo fa il suo dovere fino in fondo, indirizzando sin dalle prime battute di gioco la gara dalle sue parti, grazie all’uno-due siglato dai difensori Veseli e Bogdan, (14’ e 17’), che svestono i panni dei difensori per trasformarsi in goleador e archiviare virtualmente la sfida con la formazione di Vivarini, ormai a un passo dalla retrocessione in serie C. Prima è il nazionale albanese a rompere il ghiaccio con una bella conclusione da fuori area, che beffa l’estremo difensore ligure, poi è il centrale croato a trovare il suo terzo gol in campionato, con un destro dal limite dopo il rinvio maldestro di un avversario.
Partita in discesa per la Salernitana, che prova a controllare il doppio vantaggio, ma che resta tuttavia spiazzata dalla reazione d’orgoglio dei padroni di casa, che pure non impegnano mai seriamente Belec, ma che qualche brivido ai difensori granata lo creano tanto da far imbestialire Castori. Il tecnico non vuole cali di tensione, catechizza i suoi che provano a colpire in contropiede, grazie anche a un Tutino in grande spolvero, specie dal punto di vista atletico. Nella ripresa l’attaccante scuola Napoli fa di tutto per servire il tris, e ci riesce una prima volta, ma viene fermato dal guardalinee. Sul colpo di testa di Casasola, infatti, il bomber granata infila a porta vuota ma oltre la linea dei difensori. Poco male però, perché l’asse argentino-partenopeo si concretizza al 60’, quando l’esterno pennella una palla al bacio per il mancino dello stesso Tutino, che complice la traversa trova il suo undicesimo gol in campionato, una rete che interrompe un’astinenza che durava dal 20 febbraio, ma che soprattutto gli vale il record di gol in carriera. Sul 3-0 Castori richiama uno a uno tutti i diffidati, parte la girandola di cambi che coinvolge anche Boultam, all’esordio con la Salernitana, fino a che il triplice fischio non manda agli archivi un pomeriggio dolcissimo per la squadra granata. La promozione diretta è ora a -1.