Rivoluzione nell’area sanitaria della Salernitana. Salutano infatti il dottor Italo Leo, uno dei pochi reduci dall’avvento di Lotito e Mezzaroma nel 2011, e il dottor Andrea D’Alessandro, ritornato dopo l’esperienza nel corso della gestione Lombardi. Alla base della rottura, (la società con un comunicato apparso in giornata ha ufficializzato la separazione dai due professionisti), sarebbe da ricercarsi nelle diverse vedute sul protocollo medico da applicare in vista della ripresa degli allenamenti in forma collettiva e dell’ipotetica ripartenza del campionato. Al suo posto la dirigenza ha già comunicato il suo successore, il dottor Epifanio D’Arrigo, nuovo responsabile dell’area sanitaria granata con un passato nell’Avellino e nel Sorrento, ultimo club di appartenenza. Sarà lui, domani, a svolgere le operazioni volte al ritorno in campo, tra tamponi e test sierologici.
Nel frattempo la società ha annunciato anche l’intitolazione dei tre campi del Mary Rosy e della sala stampa ai 4 ragazzi che 21 anni fa persero la vita sul treno di ritorno da Piacenza, Ciro, Enzo, Peppe e Simone. “La cerimonia di intitolazione avverrà domenica 24 maggio alle ore 12:00 presso il Centro Sportivo Mary Rosy. Purtroppo, a causa delle vigenti restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19, – si legge nella nota del club-, la stessa si terrà in forma ristretta e non potrà essere aperta al pubblico e a tutti i tifosi. L’U.S. Salernitana 1919 ringrazia il Vescovo di Salerno, Monsignor Bellandi, che sarà presente alla cerimonia”.