Gara dalla tante emozioni all’Arechi, entusiasmo per Gianpiero Ventura, che ritrova il successo con la Salernitana al termine di un derby vinto meritatamente nonostante l’inferiorità numerica. “Ingenuità sull’espulsione di Aya, abbiamo giocato 85’ con un uomo in meno, ma abbiamo concesso pochissimo, abbiamo avuto diverse palle gol clamorose. Volevamo vincerla, abbiamo giocato con raziocinio, cercnado la vittoria dopo aver subito il pareggio, concedendo un unico pericolo al 93’. Con questo spirito si può fare tutto, è questa la strada da intraprendere.”.
Su Gondo
Ha fatto una grande partita, è stato tra i migliori in campo, sono assolutamente d’accordo, ma come tutta la squadra, in inferiorità numerica. Lombardi ha fatto un’ingenuità, Jallow ci ha penalizzato, tra l’latro giocava perché stasera stava benissimo, ora starà fuori per due partite, verrà punito ma era dispiaciuto per l’espulsione, non ce l’aveva con me ma con l’arbitro, anche Aya era molto dispiaciuto nello spogliatoio, segno di compattezza del gruppo.
Sull’atteggiamento tattico
Siamo passati dalla difesa a tre a quella a quattro, con consapevolezza, con esperienza. Esperienze che servono per aumentare il proprio bagaglio, ora andremo ad Ascoli senza cinque giocatori importanti, ma in me e nella squadra c’è la convinzione che possiamo fare bene. Non dobbiamo sentire l’obbligo di fare, ma la voglia di fare. Si sta seminando per raccogliere l’anno prossimo.
Su Kiyine
Ha interpretato benissimo il ruolo, questo è il Kiyine che conosco io, ha messo una palla per Akpa-Akpro bellissima, nell’ultimo periodo non era il calciatore che conoscevo. Credo che abbia capito che per raggiungere gli obiettivi deve seguire quella strada e dare risposte sul campo, sono felice per lui.
Sul match
E’ una delle partite che mi hanno divertito, mi sono divertito con il Pescara, 60’ con il Benevento, dopo l’espulsione è diventata bella la partita, anche con le difficoltà è bastato spostare un paio di cose ed è andata bene. Abbiamo segnato due gol bellissimi per interpretazioni, le prestazioni di Gondo, Kiyine, Akpa, sono importanti, ma tutti in generale hanno dato un segnale. C’era il piacere di fare punti. Ho rivisto la compattezza della squadra. Era fondamentale vincere e abbiamo vinto perché volevamo vincere, Dopo il pareggio abbiamo continuato a cercare la vittoria e questo è il segnale della compattezza della squadra.