“Abbiamo subito tre gol bizzarri. Questo incide e ci ha tagliato le gambe. Avevamo una squadra di assoluta qualità che alla prima disattenzione ci ha saputo punire. Gli errori individuali non si contano e l’Empoli li ha messi in mostra con giocate tecniche importanti. Per loro era una gara crocevia, noi non siamo riusciti a fare tutto come dovevamo e siamo stati puniti”. Così Gian Piero Ventura al termine di Salernitana-Empoli 2-4.
“Tolto il gol di Bajrami, gli altri tre ce li siamo fatti noi. Eravamo andati in vantaggio, ci siamo divorati il possibile vantaggio e poi siamo andati sotto. Nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione importante ma non è bastato. Eravamo troppo lunghi e abbiamo dovuto correre di più. Dopo il vantaggio ho provato a cambiare ma la linea difensiva bassa ha permesso ai loro centrocampisti di farci male. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento ma non è bastato. C’è tensione, nervosismo per come stava maturando questa sconfitta. Parliamo di gol difficili da commentare. L’ammonizione di Kiyine è farneticante, mi ha infastidito di più. Avevo chiesto continuità ma quella è possibile solo attraverso la continuità che può arrivare solo preparando una partita mentalmente, fisicamente, tatticamente in un certo modo. Non siamo continui perché alla partita con la Juve Stabia con una prestazione stoica, ad Ascoli poi abbiamo sbagliato tutto con una mollezza fisica mostruosa e poi rifarci con il Cittadella. Playoff? Continuo a credere che siamo una squadra che possa ambire ad un posto tra le prime otto. All’inizio nessuno ci pensava o immaginava di poterci giocare un obiettivo così. Se andremo ai playoff vorrà dire che saremo stati bravi altrimenti valuteremo cosa non è andato. Abbiamo due match point che possiamo centrare. L’esclusione di Billong? Non ha condizionato. Jaro? Giocherà sicuramente lunedì perché volevo dare continuità ad Aya e Karo”.