La Salernitana risponde al ko con il Lecce. All’Arechi la formazione di Castori ritrova il successo, battendo di misura il Frosinone e superando il Monza al terzo posto in classifica. Il tecnico granata lancia Andrè Anderson, Kupisz, e Kiyine in luogo di Djuric, Jaroszynski e Capezzi. Dopo 18’ si ferma Coulibaly, out dopo una botta alla caviglia, al suo posto proprio Capezzi. L’avvio di gara è tutto in favore del Frosinone di Grosso, alla sua seconda sulla panchina del Frosinone, i granata faticano a trovare lo spunto degno di nota, anche se gli ospiti nonostante il palleggio e il predominio territoriale non impegnano mai Belec. E’ così la Salernitana a provare a destarsi dal torpore, e complice il passaggio al 4-4-2, arrivano le prime occasioni dell’ippocampo. Prima è Andrè Anderson ad andare vicino alla rete, ma il suo tocco di sinistro su assist di Tutino finisce di poco a lato, poi è lo stesso Tutino, che di testa su cross di Kiyine chiama Bardi all’intervento sulla linea di porta, sulla cui ribattuta Casasola non riesce a ribadire in rete.
Nella ripresa Castori decide di andare all-in, inserendo Jaroszynski e Cicerelli, ed è proprio il dieci granata a trovare l’1-0 con un gran gol. L’ex Paganese raccoglie l’assist al bacio di Kupisz, si accentra, punta un avversario e lascia partire un tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali, lasciandosi andare a un’esultanza liberatoria. A Grosso non resta che rispondere, inserendo Iemmello, ed è proprio l’ex Benevento a sfiorare l’immediato pari con un tiro a volo che sfiora di poco il palo. Poi è lo stesso Cicerelli, letteralmente indemoniato, a sfiorare ancora il raddoppio con un altro tiro a giro che sorvola di poco la traversa. I laziali non riescono invece a trovare il guizzo, la Salernitana stringe i denti e difende con orgoglio un vantaggio prezioso. Monza sorpassato, e terzo posto momentaneo in classifica.