Doveva essere la notte utile per regalarsi e blindare la qualificazione ai playoff, si trasforma in una serata da incubo. La Salernitana perde 4-2 in casa con l’Empoli, scivolando all’ottavo posto e complicando notevolmente il proprio cammino verso gli spareggi promozione. Ennesimo passo falso della squadra di Gian Piero Ventura, che anche contro i toscani confermano una delle loro peggiori abitudini, la mancanza di continuità. Dopo le ottime prestazioni contro Cittadella e Crotone, i granata si smarriscono totalmente, nonostante un inizio in discesa. Pesa sul risultato finale la pessima gara di Alessandro Micai, che festeggia il compleanno nel peggior modo possibile. Eroe di serata per gli uomini di Marino, lo svizzero Bajrami, autore di una doppietta e un assist spacca-partita.
Ventura ripropone il 3-4-1-2, con Maistro schierato alle spalle del tandem Djuric-Gondo, e con Karo nel terzetto difensivo. In mediana confermati Di Tacchio e Akpa-Akpro, ancora out i polacchi Dziczek e Jaroszynski.
Il primo sussulto è di marca toscana. Bello spunto sulla corsia mancina di Bajrami, che si accentra e serve l’accorrente Ciciretti, il cui sinistro di prima intenzione viene parato prontamente da un attento Micai. La Salernitana sembra tenere bene il campo, e riesce a trovare il vantaggio alla prima occasione utile. Al 24’ Akpa-Akpro serve in profondità Gondo, che sfrutta il taglio di Maistro per trovare un corridoio utile per ricevere il preciso lancio d’esterno del compagno di squadra, controllando la sfera e depositandola in porta vuota dopo aver saltato il portiere avversario Brignoli, siglando il suo terzo gol consecutivo all’Arechi dopo i gol con Juve Stabia e Cittadella. Nemmeno il tempo di festeggiare, che dopo pochi minuti, al 28’, Bajrami trova il momentaneo pari. Cross dalla destra di Gazzola, Mancuso manca l’aggancio, ma favorisce lo stesso Bejrami, che con un gran tiro a giro dal limite fredda un incolpevole Micai. Che ha invece enormi responsabilità, sulla rete che sancisce la doppietta del centrocampista svizzero, che ancora una volta dalla sinistra si accentra, lasciando partire stavolta un tiro decisamente velleitario, che però il portiere mantovano si lascia scappare dalle mani, mandando avanti la formazione di Marino (40’). Una doccia gelata per i granata, che prima dell’intervallo si ritrovano addirittura sotto per 3-1. E’ Ciciretti a servire il tris toscano con una punizione perfetta dal limite dell’area, che supera la barriera e si infila sotto la traversa, lasciando impietrito il portiere avversario. A nulla serve la zuccata di Djuric su cross di Aya smanacciata da Brignoli pochi secondi prima di andare negli spogliatoi.
La ripresa si apre con l’Empoli protratto a protezione del doppio vantaggio e la Salernitana a caccia dell’occasione per riaprire la gara, che arriva puntuale al . Su un cross apparentemente innocuo dalla sinistra, Pinna pasticcia, perdendo di vista Gondo e pallone, e scalciando l’avversario nel tentativo di rimediare al suo errore. Peccato che vale un calcio di rigore alla Salernitana, realizzato con freddezza da Milan Djuric, che trova dal dischetto il suo dodicesimo centro stagionale. Ci prova la squadra di Ventura a trovare il pari, pur senza riuscire a creare particolari grattacapi dalle parti di Brignoli, nonostante l’ingresso di Kiyine. A trovare anzi il gol che mette definitivamente in ghiaccio il match è l’Empoli, che chiude i conti con Mancuso. Ancora uno scatenato Bejrami converge verso il centro dalla sinistra, servendo però questa volta il compagno, che dal limite dell’area controlla e gela con il sinistro un immobile Micai, decisamente in serata no. C’è giusto il tempo per l’espulsione di Lopez, (rosso diretto per una brutta entrata su Tutino), per mettere fine a una serata che la Salernitana sperava di poter ricordare per ben altri motivi. A 180′ dal termine del campionato il cammino playoff si complica pericolosamente.