Continuano le ricerche di Rocco Acocella, lo skipper disperso nel mar dei Caraibi.
Era il 17 giugno quando il 32enne salernitano partiva da Saint Martin alla volta di Barranquilla, in Colombia. Era solo, ma non era questo un problema. Era esperto, tanto da affrontare senza paura la lunga traversata. Dalla Colombia, avrebbe dovuto poi raggiungere l’Ecuador e fare da guida a un gruppo di giovani turisti per conto di un tour operator internazionale. Ma non tutto è andato come previsto. Risale a 5 giorni dopo – per essere precisi il 22 giugno alle ore 19.31 – il segnale di emergenza lanciato dallo stesso Rocco e durato 19 ore. Le coordinate rilevate all’attivazione del dispositivo sono: 13° 18′ 9” N 71° 50′ 1”O. L’imbarcazione si trovava a largo delle Antille Olandesi. Elaborando i dati del rilevatore di posizione di Rocco Acocella dall’attivazione del 22/06/2019 ore 19:31 fino all’ultimo rilevamento del 23/06/2019 ore 14:46 UTC, è stata tracciata la rotta seguita dal segnale, che attraversa un’area con atolli e isolotti che non sono esclusi dalle ipotesi di impatto.
Sono passati quasi 4 mesi da quel giorno. Alcuni familiari, nel frattempo, sono partiti alla volta della Colombia, dove hanno riattivato una serie di reti e canali. Hanno diffuso la notizia e fatto girare la foto di Rocco attraverso vari giornali e notiziari locali e nazionali, hanno presentato il modulo di scomparsa all’ospedale di Monteria e ad una sezione dell’esercito e della polizia. L’obiettivo adesso è provare a fare lo stesso anche a Panama.
Ad occuparsi delle ricerche sia agenzie private sia una sezione della polizia colombiana (la Fiscalia), che stanno girando varie città, sulla costa e nelle zone più interne, distribuendo il volantino con le foto e i dettagli di Rocco e della barca, cercando segnalazioni che possano essere utili a seguire una traccia nella ricerca. In Colombia, la ricerca si è concentrata nei distretti di Antioquia, Cordoba e Uraba e, grazie al supporto della Polizia, ora è estesa anche a Guajira. A Panama si sta concentrando nell’area delle San Blas, area di possibile impatto, come ipotizzato da numerosi esperti.
Per poter arrivare a più persone possibili contemporaneamente e per poter agevolare il passaparola è stata creata la pagina Facebook “Rocco Acocella Missing”, su cui è possibile trovare tutti gli aggiornamenti.
N. B. Chiunque abbia contatti in Colombia è pregato di dare massima diffusione alle foto di Rocco. Qualora qualcuno avesse informazioni utili può contattare i familiari ai seguenti numeri: 349 4168047 oppure 333 2510900 (presenti anche sulla pagina Facebook).