Dopo oltre 200 giorni di chiusura forzata, le Grotte di Pertosa-Auletta, il Museo del Suolo e il Museo Speleo Archeologico riaprono al pubblico a partire dal 1 giugno. Nei mesi scorsi la Fondazione Mida hacontinuato a lavorare per offrire un’esperienza di visita ancora più coinvolgente e interessante, coniugando la ricerca scientifica e la divulgazione con l’attento uso delle nuove tecnologie. In occasione della riapertura al pubblico sono stati ultimati i lavori di sistemazione dell’imponente ingresso principale. Intanto sul sito www.fondazionemida.com/prenota è possibile prenotare la visita all’unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, addentrandosi verso il cuore della montagna.
E a partire dal 1 giugno sarà di nuovo possibile, rispettando i protocolli di sicurezza dettati dal Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza Covid-19, visitare il Museo Archeologico Romano di Positano, lo splendido triclinium con il ciclo di affreschi romani in quarto stile pompeiano del I secolo d.C., la cripta superiore di età medievale e i preziosi reperti archeologici di età romana recuperati nel corso delle indagini con alcune novità espositive.
Negli ultimi mesi una complessa indagine archeologica eseguita in prossimità del triclinio della villa marittima ha portato alla luce uno straordinario palinsesto costruttivo con l’individuazione di strutture architettoniche che precedevano quelle distrutte nel 79 d.C. Con la riapertura del museo, grazie proprio alle recenti attività di scavo ma anche di restauro di alcuni reperti parietali recuperati dalle indagini di via Rampa Teglia, la struttura museale potrà offrire un rinnovato percorso espositivo volto a valorizzare lo straordinario potenziale archeologico, storico, culturale e ambientale che caratterizza il comune costiero.