I ragazzi dei gruppi Nuova Guardia, Nucleo Storico, Frangia Kaotika, IGUS e Prigionieri di una fede, sigle promotori del progetto in cui si identificano anche altre anime del tifo granata, hanno spiegato con una nota, i motivi per i quali non torneranno allo stadio fino a quando l’emergenza Covid-19 non sarà terminata.
Il Direttivo Salerno con l’avvio del campionato 2020/21 ribadisce che, come già deciso da tempo, a prescindere dall’attuale presa di posizione verso società e multiproprietà, NON sarà presente in nessuno stadio fino a quando l’ingresso non sarà consentito a tutti.
Superando obblighi, divieti e distanziamenti, liberi di poter vivere i gradoni come il nostro stile ci impone.
Pieno rispetto delle regole anti Covid-19, ma non potremmo in alcun modo rinunciare al nostro modo di vivere, di intendere l’essere Ultras, modificare il nostro stile di vita. A marzo, mentre il virus mieteva migliaia di vittime, abbiamo dichiarato finito il torneo e non ci saremmo prestati a nessuna farsa, mossa solo ed esclusivamente da interessi economici.
Allo stesso tempo precisiamo che la nostra scelta non è un tentativo di persuasione verso i tifosi, specialmente bambini e/o adolescenti, che visti i tempi già tristi per chi deve innamorarsi di questo sport, si vedrebbero forse ingiustamente privati dell’emozione di tifare la maglia granata.
NOI SIAMO ULTRAS