Possono essere i nostri migliori amici, la nostra famiglia, il nostro supporto nei momenti difficili, eppure c’è ancora chi non se ne rende conto e li abbandona. In Italia ogni anno circa 150mila cani vengono abbandonati. Di questi l’80% muore – oppure subisce maltrattamenti – mentre aspetta invano che il padrone torni a prenderlo. Perché un cane non conosce la cattiveria umana, vive di amore e di fiducia.
È stata registrata una diminuzione del 70% degli abbandoni in autostrada, ma non basta questo ad accendere la speranza che il fenomeno si possa quantomeno arginare, perché la realtà è che gli abbandoni si sono solo spostati in città, davanti ai canili e non solo.
Questo accade quando in una famiglia i genitori pensano bene di regalare un cucciolo ai propri figli – magari piccoli ed incapaci di prendersi cura anche solo di se stessi – per Natale, per un compleanno, oppure in qualsiasi altro periodo dell’anno e solo dopo si rendono conto di quanto avere un cane costituisca un vero e proprio impegno quotidiano e non un gioco. Accade quando si adotta un cucciolo, magari meticcio, senza sapere quanto davvero crescerà e quando ci si accorge che le sue dimensioni superano le aspettative ci si rende conto di non essere in grado di provvedere a lui oppure di non avere lo spazio necessario in cui farlo vivere. Accade quando si vuole adottare con superficialità, senza rendersi conto che i cani sono come bambini che non crescono mai: hanno sempre bisogno del padrone, per tutta la loro vita, necessitano di cure, di attenzioni, di cibo. Ma, a differenza dei bambini, non diventano adulti neanche quando lo sono, così è vero che avranno sempre bisogno del padrone ma è altrettanto vero che gli resteranno sempre accanto, a prescindere dalle sue condizioni economiche, di salute. Un cane vive per il padrone e non c’è peggior tradimento di non badare alla vita di chi la vita la darebbe per te.
Giugno, luglio e agosto sono ogni anno i mesi in cui il fenomeno è più diffuso: con l’arrivo delle ferie troppo spesso c’è chi ritiene il proprio animale da compagnia un impedimento per la propria vacanza. E che tra l’amore incondizionato ed infinito di un cane ed un viaggio dalla durata predefinita, continua a scegliere il secondo. Eppure in realtà ormai, in Italia e non solo, ci sono numerose strutture (alberghi, pensioni, b&b, case vacanza, residence) che accettano animali domestici. In treno i nostri amici a 4 zampe possono viaggiare gratuitamente se di taglia piccola, pagando il prezzo pari alla metà del biglietto previsto per la seconda classe della tratta desiderata se di taglia medio – grande, muniti di guinzaglio e museruola. Anche in aereo sono ben accetti: quelli di taglia piccola posso viaggiare nel trasportino insieme al padrone, quelli di taglia medio – grande sempre nel trasportino, ma nella stiva.
E non solo. Se proprio il padrone non può / vuole portare il proprio cane con sé in vacanza, esistono anche altre soluzioni: ci sono diverse pensioni disposte a tenere i cani a pagamento, che così si troveranno in un ambiente protetto, circondati dal calore di persone che se ne prendono cura, danno loro acqua e cibo ogni giorno, li tengono al riparo dall’eventuale cattivo tempo. Ed in molti casi i cani potranno giocare con i loro simili, così da divertirsi e distrarsi ed avvertire meno la mancanza del padrone.
Eppure sembra non esserci modo di arginare del tutto ed in via definitiva il problema. Neanche la pena inflitta a chi abbandona un animale domestico sembra riuscirci: secondo l’articolo 727 del Codice Penale chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Non solo, perché potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo qualora causasse un incidente stradale mortale. Se si assiste ad un abbandono bisogna cercare di annotare il numero di targa e comunicare l’accaduto immediatamente alle Forze dell’Ordine attraverso il 112.
Ma cosa fare dal punto di vista pratico quando si trova un cane abbandonato? La prima cosa è tentare di conquistare la sua fiducia. Missione alquanto difficile se si considera che non si può sapere con assoluta certezza cosa abbia passato prima di incontrare noi, ma non impossibile. Innanzitutto è necessario avvicinarsi con cautela, senza compiere gesti improvvisi che potrebbero spaventare l’animale e cercando di evitare rumori forti. Una volta avvicinato il cane, bisogna cercare di tranquillizzarlo: spesso basta anche solo una carezza per farlo sentire al sicuro. A quel punto è possibile portargli una ciotola di acqua e un po’ di cibo. In caso di lesioni evidenti e / o fratture sarebbe opportuno avvolgerlo in un telo (anche una giacca), caricare l’animale in auto e portarlo dal veterinario più vicino. Qualora il cane sia talmente spaventato da non farsi minimamente avvicinare e da mostrare i denti per difesa, è possibile chiamare il servizio veterinario ASL, l’ENPA oppure il numero di Emergenza Veterinaria 199 302 118.
Sono tante le autorità che si possono contattare nel caso si assista ad un abbandono oppure si trovi un cane abbandonato:
Carabinieri – 112 – www.carabinieri.it
Polizia di Stato – 113 – www.poliziadistato.it
Guardia di Finanza – 117 – www.gdf.it
Polizie Municipali – Locali-Provinciali – Centralini Comuni e Province – www.comuni-italiani.it
Vigili del Fuoco – 115 – www.vigilfuoco.it
Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – 1530 – www.guardiacostiera.it
Servizi Veterinari Aziende USL – www.ministerosalute.it
Uffici Veterinari del Ministero della Salute (Uvac e Pif) – www.ministerosalute.it
Anagrafe canina nazionale – www.ministerosalute.it
Centri di recupero fauna selvatica – www.recuperoselvatici.it
Lo studio medico veterinario più vicino – www.struttureveterinarie.it
In particolare a Salerno ci sono diverse associazioni a cui ci si può rivolgere, prime tra tutte:
La Lega Del Cane Sez. Salerno: 089 303039 – https://it-it.facebook.com/LNDCsezSALERNO/
Associazione Salernitana per la Tutela del Cane: 391 408 6684 – https://it-it.facebook.com/tuteladelcanesalerno/
Per conoscere tutte le associazioni presenti in Campania, invece, è possibile consultare il sito: http://www.anagrafecaninacampania.it/index.php/elenco-associazioni
Ricordiamoci sempre che un cane si ama tutto l’anno. E soprattutto che i nostri animali domestici possono essere davvero la cura migliore per noi, l’unica senza controindicazioni, né effetti collaterali. La forma più alta di crudeltà è tradire chi ha riposto in noi incondizionatamente tutta la sua fiducia.