Trento è la città in cui si vive meglio. Lo conferma un’indagine coordinata da La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla sua ventunesima edizione. Il capoluogo si differenzia per gli affari e il lavoro, l’ambiente, l’istruzione e la formazione, il tempo libero e il turismo.
Ultima in classifica, invece, Agrigento che conferma i soliti handicap in tutti i settori, ma dimostra miglioramenti per quanto concerne la dimensione demografica e la sicurezza. Le statistiche della Sapienza dimostrano che, nel 2019, la qualità della vita in Italia è complessivamente migliorata.
Sono 65 su 107 le province italiane in cui la qualità di vita è buona o accettabile: un dato che risulta il migliore degli ultimi cinque anni. I progressi sono evidenti nelle province del Nord-Est mentre restano ancora indietro quelle del Sud. Matera e Potenza occupano rispettivamente 69° e 70° posto. 85° invece Salerno dove, come nel Mezzogiorno, la qualità della vita risulta ancora insoddisfacente. Napoli è infatti terzultima e, inoltre, l’indagine dimostra che nelle piccole province si vive meglio rispetto alle metropoli.