“C’è bisogno di più giallo…ovunque!” è il motto di Dea Zaccaria, una giovane donna (così le piace definirsi), che ha deciso di colorare la sua quotidianità in un modo curioso e particolare. Nonostante il grigiore che incupiva le sue giornate ha dato vita ad un progetto chiamato @giallo_on_theroad.
Dietro questa idea vi è la storia di una 28enne piena di vita e sicuramente ambiziosa, nata a Cisternino (un piccolo paesino nella valle D’Istria) ma che ha vissuto fino ai 24 anni a Battipaglia e attualmente vive a La Spezia dove lavora come informatrice medica, una professione lontana inizialmente dalle sue ambizioni, poiché laureata a Salerno in chimica magistrale, la stessa che però le ha fatto accendere una lampadina regalandole un’occasione in più.
“Questo libro è senza padrone, prendilo con te, leggilo e quando avrai finito lascialo in un altro luogo in modo che qualcun altro possa beneficiarne“; è proprio questa frase letta da Dea su di un libro thriller mentre era in attesa dal medico che le fa avvertire una strana sensazione di serenità.
Quella serenità che da tempo le mancava. Ci racconta, infatti, che l’anno 2019 è stato molto incisivo: “iniziato con una grave depressione del mio esempio di donna, il ragazzo con cui convivevo è andato via di casa, ho fatto un incidente, un trasloco da sola, ma notavo però che continuavo a sorridere, nonostante non ne avessi motivo, lo facevo”.
“Il mio colore preferito è sempre stato il giallo, un colore su cui l’occhio dovrebbe cadere subito e che mette allegria”, insomma è il colore felice di Dea che le ha permesso di creare una combo tra questo e il famoso libro thriller dello studio medico. Solo un mese prima aveva acquistato un quadernino giallo in carta di paglia sul quale annotava quelle piccole cose che durante la giornata le strappavano un sorriso; ma in quel quadernino c’era una svolta, c’era più che un’idea, c’era l’esperimento sociale di #gialloontheroad.
“Perché non scrivere dei quaderni gialli e lasciarli in giro in modo da condividere con altri la felicità delle piccole cose?”- pensa.
Tra il dire e il fare è passato poco tempo, li compra e scrive a mano sui quadernini, lasciando all’interno i suggerimenti di questo “gioco”: chi trova il quadernino può prenderlo e portarlo con sé, scrivere qualcosa che lo rende o lo ha reso felice e lasciarlo altrove. Prima di lasciarlo, però, Dea chiede alle persone di fare una foto alla pagina sulla quale hanno scritto e di condividerla su Instagram taggando la pagina @giallo_on_theroad.
Ed è proprio così che sta accadendo, basta dare un’occhiata al suo profilo Instagram per notare come tutto stia prendendo forma e come il messaggio di Dea stia raggiungendo non solo un gran numero di persone, ma –“la cosa più bella di questo progetto sono i messaggi che ricevo tutti i giorni. Persone entusiaste e felici”-. In effetti, sono tantissimi gli utenti che, dopo essere venuti a conoscenza di questa idea, fotografano un qualsiasi oggetto giallo e lo postano.
Sono 7 su 20 i quadernini che per ora sono partiti da luoghi diversi. Ogni quadernino è contrassegnato da un simbolo disegnato su ogni pagina in modo da poterli tracciare nel loro viaggio e, chissà, forse un giorno Dea potrà rivederli tutti o almeno uno.
Quella di Dea è un’iniziativa originale capace di fondere insieme passato, presente e futuro, modificando soprattutto il modo di comunicare; passato perché è sempre bello abbandonare per un attimo i nostri dispositivi elettronici e sostituirli con una penna e un quadernino, presente perché il tutto si diffonde postando una foto sui nostri social (pratica attuale e giornaliera), e futuro per la speranza che questi arrivino altrove.
Insomma, “buon giallo a tutti”, questo è l’augurio di Dea, con l’invito a notare ciò che di giallo ci circonda, fotografarlo, postarlo e annotare sul quadernino un piccolo pensiero felice, qualora lo trovaste.